Le etichette e i rivestimenti in plastica, anche se di dimensioni più ridotte e sottili rispetto all'intero imballaggio, svolgono un ruolo significativo nel flusso dei rifiuti. Esse sono parte integrante dell’imballo e fondamentali per la diffusione delle informazioni del prodotto, ma pongono una serie di problemi nella fase di riciclo.
Le etichette, ad esempio, possono essere realizzate con una varietà di materiali, tra cui carta e plastica, spesso con supporti adesivi che contaminano i flussi di riciclo. I film utilizzati per avvolgere e sigillare i prodotti, variano ampiamente nella composizione dei materiali, aggiungendo un ulteriore livello di complessità al processo di riciclo.
In vista del 2030, data entro la quale gli Stati membri dell'UE dovranno adempiere a diversi obblighi (ad esempio: raccolta annuale del 90% di bottiglie in plastica monouso e di contenitori per bevande in metallo, obbligo di riciclabilità di tutti gli imballaggi immessi sul mercato, il 30% di riciclato in tutti gli imballaggi in PET ad eccezione delle bottiglie per bevande) è indispensabile riconoscere il ruolo e il potenziale dell'etichettatura, dei film e degli imballaggi nel promuovere innovazioni più rispettose dell'ambiente. Un aspetto chiave di questa evoluzione è la riduzione del peso del packaging e la sua ottimizzazione, come l'uso di film più sottili che, non solo riduce la quantità di materiale, ma minimizza anche i rifiuti. Allo stesso tempo, è necessario anche cercare di utilizzare una maggiore percentuale di materiali riciclati, riducendo l'uso di plastica vergine. Ad esempio, attualmente Masterpress, fornitore di imballaggi, sta portando avanti test di fattibilità per etichette di plastica con un contenuto riciclato del 50%. Inoltre, il passaggio a materiali riciclabili sta guadagnando terreno grazie ad aziende che stanno esplorando nuovi substrati e imballaggi monomateriale facilmente lavorati negli impianti di riciclo.
The TINE 300g Dairy Cup Sleeve
Lo sleeve per tazze da latte Tine 300g realizzate per Berry Superfos Lidköping e prodotte da Masterpress, rappresenta l'impegno dell'azienda per un packaging sostenibile che riflette gli standard "designed-for-recycling" stabiliti da RecyClass.
La confezione si compone di una protezione termoretraibile in poliolefine a bassa densità, creando una soluzione monomateriale che facilita la corretta identificazione e il riciclo delle tazze nel flusso dei polimeri. Inoltre, la protezione è composta da poliolefine spesso 45 micron, riducendo di fatto la quantità di materiale per una minore impronta di carbonio, mentre il suo design contribuisce a garantirne un corretto riciclo riducendo il suo impatto ambientale. Questo progetto dimostra come la scelta ponderata dei materiali e il design possano portare a un prodotto completamente riciclabile senza comprometterne funzionalità ed estetica.
L'obiettivo finale è quello di soddisfare le esigenze dei consumatori offrendo prodotti non solo funzionali, ma anche responsabili dal punto di vista ambientale, soddisfacendo così gli obiettivi del PPWD (Packaging and Packaging Waste Directive) e contribuendo per un futuro più sostenibile.