- 50% di emissioni di carbonio per la nuova bottiglia di Alpla

Alpla ha realizzato una bottiglia per il vino, in PET e riciclabile, in grado di ridurre l'impronta di carbonio fino al 50% consentendo un risparmio sul prezzo fino al 30%. Questa soluzione, già utilizzata in Austria dal cliente pilota e dal partner di sviluppo Wegenstein, è ora disponibile nei formati 0,75 l e 1 l. L’azienda prevede di produrne diversi milioni di unità all'anno già a partire dal 2025 con il progetto di creare soluzioni interamente in rPET. La bottiglia può essere trasparente o verde ed è adatta a tutti i tipi di vino.

Il minor consumo di materiali, la produzione a risparmio energetico e l’uso di rPET giocano un ruolo fondamentale nell’impatto ambientale. Con il 30% di rPET si risparmia il 42%, mentre l'impronta ecologica della soluzione realizzata con il 100% di rPET si dimezza addirittura a meno 50%.

Inoltre, Il peso ridotto dell'imballaggio ha effetti positivi anche sulla spedizione, creando un vantaggio anche in termini di costi.

La bottiglia è dotata di tappi a vite metallici convenzionali ed è compatibile con le linee di imbottigliamento dei produttori di vino. Infatti, Wegenstein riempie le bottiglie in PET sulle stesse linee di imbottigliamento delle bottiglie in vetro.

“Stiamo offrendo una soluzione innovativa ai consumatori che hanno a cuore il nostro ambiente e il nostro clima", ha dichiarato Herbert Toifl, amministratore delegato della cantina Wegenstein.

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