Neutralità climatica

di Giampiero Zazzaro

Poiché la sostenibilità impone che le confezioni siano sempre più leggere, in modo da usare una quantità minore di materie prime, i processi di produzione devono continuamente affrontare nuove sfide. Grazie alle macchine per stampaggio a iniezione E-Speed di Engel, Greiner Packaging, produttore austriaco di imballaggi in plastica da oltre 60 anni, ha ridotto lo spessore dei suoi contenitori per alimenti migliorandone l'efficienza.

Andreas Ecker, ingegnere della divisione applicazioni presso Greiner Packaging, ha affermato:

"Il nostro obiettivo prevedeva di ridurre il peso e le emissioni di CO2, pur mantenendo la robustezza del contenitore e migliorandone la riciclabilità". Il caseificio austriaco Ennstal Milch, cliente di Greiner Packaging, utilizza vaschette monomateriale in PP a parete sottile per yogurt, utilizzando il processo IML (In-Mould Labelling). Pur avendo adottato soluzioni già altamente sostenibili, il produttore di latticini si è rivolto a Greiner che è stata in grado di ottenere un prodotto ancora più green, utilizzando il 20% in meno di materia prima.

A tale proposito, Andreas Ecker ha affermato:

"Siamo riusciti a ridurre lo spessore del contenitore da 0,1 millimetri a 0,3 millimetri. Inoltre, l'etichettatura IML contribuisce alla leggerezza del prodotto che, nonostante sia poco meno di 50 micrometri, fornisce un’ulteriore stabilità”.

Da sottolineare il fatto che ulteriori test non hanno evidenziato svantaggi della vaschetta nella fase riempimento così come nel trasporto, garantendo una continua soddisfazione da parte del consumatore. Infatti, una volta riempite (a caldo fino a 85°C e a freddo) le nuove vaschette per lo yogurt possono essere impilate in tutta sicurezza; inoltre, quando il contenuto viene consumato all'interno della vaschetta, il contenitore non rischia di piegarsi.

Il direttore dello stabilimento Engelbert Pranzi ha affermato:

"Lo stampaggio a iniezione consente notevoli variazioni di forma e permette a Greiner Packaging di adattare il prodotto in base alle esigenze del proprio cliente”.

Vantaggi idraulici
A proposito della pressa a iniezione E-Speed 380, Andreas Ecker ha dichiarato:

"Sfruttiamo a nostro vantaggio la potenza idraulica della macchina ibrida. Nella fase di iniezione abbiamo bisogno di una dinamica estremamente elevata, che ha spinto le nostre unità di iniezione elettriche fino al limite. Per le vaschette di yogurt abbiamo un rapporto spessore parete/percorso del flusso da 1 a 240".

Engel ha progettato le sue macchine E-Speed - che combinano un'unità di bloccaggio elettrica con un'unità di iniezione ibrida - specificamente per la produzione ad alta velocità di applicazioni a parete sottile. Il sistema con leva a ginocchiera è incapsulato e garantisce un elevato grado di pulizia. L'espansione della serie E-Speed nell'ultimo anno ha ulteriormente migliorato le prestazioni di tutta la gamma delle forze di chiusura. Inoltre, l'unità di iniezione idraulica con azionamento elettrico di plastificazione offre ora prestazioni migliori, con una velocità di iniezione fino a 1.200 mm al secondo. Anche la base della macchina e le piastre di montaggio dello stampo sono state adattate ai requisiti dell'imballaggio a parete sottile e all'uso di stampi a più cavità, sia con sia senza IML. L'obiettivo principale è garantire la precisione dei movimenti della macchina, ottenendo al tempo stesso la durata. 

Efficienza energetica
Un'altra priorità costante è l’efficienza energetica. Per utilizzare l'energia in modo efficiente anche nelle operazioni ad alta velocità, la E-Speed 380 è dotata di un sistema di recupero dell'energia.

"Per noi, l'efficienza energetica della macchina è un fattore chiave che ha determinato la nostra decisione. Anche se miglioriamo continuamente le prestazioni dei nostri sistemi di produzione, ci impegniamo a ridurre i consumi anno dopo anno"

ha osservato Engelbert Pranzi. Pertanto, con l’andare del tempo, come sta già accadendo, nello stabilimento di Greiner le macchine idrauliche per stampaggio a iniezione verranno progressivamente sostituite da macchine elettriche e ibride.