Catturare la CO₂ e riutilizzarla in altri cicli produttivi è una delle azioni indispensabili per ridurne la concentrazione in atmosfera e contenere l’aumento della temperatura media del pianeta.
In tale ambito, Maire Tecnimont, uno dei leader italiani nella trasformazione delle risorse naturali (ingegneria impiantistica nel downstream oil & gas) ha recentemente annunciato che la sua controllata NextChem (che opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica) si è aggiudicata da ENI i lavori di ingegneria - con una possibile conversione in EPC (Engineering, Procurement and Construction) - per un impianto di cattura di CO₂ generata dalla centrale di gas naturale di Casalborsetti, in provincia di Ravenna, in linea con i target di riduzione dei gas serra e di contenimento dell’innalzamento della temperatura del pianeta.
L’impianto consentirebbe di catturare la CO₂ dai fumi in uscita dal turbo compressore della centrale, per poi purificarla e comprimerla, consentendo così la cattura di circa 25 mila tonnellate annue di anidride carbonica, che verrebbero altrimenti emesse in atmosfera.
La tecnologia destinata a questo progetto ha un’elevata efficienza e ridotti consumi nel processo di cattura della CO₂ dai fumi, anche a basse concentrazioni. Inoltre, è già stata ampiamente utilizzata per catturare le emissioni dei settori industriali hard-to-abate.
NextChem ha sviluppato una gamma di soluzioni per il riutilizzo della CO₂ per la produzione di nuovi prodotti chimici, in ottica di un’economia sempre più circolare.
Pierroberto Folgiero, CEO di Maire Tecnimont e di NextChem ha commentato: “La cattura della CO₂, la sua valorizzazione e il suo riutilizzo costituiscono un tassello fondamentale per la riduzione dei gas serra, quindi per il raggiungimento degli obiettivi climatici volti al contenimento dell’innalzamento della temperatura del pianeta. Per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050 sarà fondamentale l’apporto delle tecnologie per la cattura, valorizzazione e sequestro della CO₂. Noi siamo fortemente impegnati nel processo di transizione energetica e questo progetto dimostra la concretezza della nostra strategia, permettendoci di avanzare verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’ambito del business Green Energy. Siamo orgogliosi di essere stati scelti per questa iniziativa, che rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale e permetterà di valorizzare la filiera industriale italiana”.