Nel corso dell'anno 2022, la multinazionale svedese ha raggiunto importanti traguardi, riducendo le emissioni operative di gas serra (GHG) del 39%, mentre l'84% dell'energia elettrica impiegata proviene da fonti rinnovabili. In questo modo l'azienda è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni per le proprie attività entro il 2030. Inoltre, la vendita di 8,8 miliardi di confezioni realizzate con materiali da fonti vegetali e di 11,9 miliardi di tappi sempre da fonti vegetali si è tradotta in un risparmio di 131 tonnellate di CO2.
Per accelerare la raccolta e il riciclo dei cartoni per bevande, Tetra Pak investe, su scala globale, circa 40 milioni di euro l’anno. Questo, nel 2022, ha contribuito all’avvio a riciclo di ben 1,2 milioni di tonnellate di confezioni con un obiettivo, per il futuro, ancora più ambizioso: insieme ai partner della Alliance for Beverage Cartons and the Environment (Ace), entro il 2030 Tetra Pak ha condiviso l’obiettivo di portare al 70% il tasso di riciclo di questa tipologia di confezioni all’interno dell’Unione Europea.
“Il settore del packaging, e dei cartoni per bevande in particolare, è chiamato a svolgere un ruolo cruciale rispetto alle attuali e imminenti sfide di sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare: contribuire a nutrire in modo sostenibile una popolazione in aumento, tutelando il pianeta. Come azienda leader nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento alimentare, rispondiamo a questa sfida impegnandoci quotidianamente a supportare i nostri partner e clienti nell’efficientamento delle supply chain, facendo dell’innovazione sostenibile la cifra distintiva del nostro operato nella filiera agroalimentare” ha commentato Paolo Maggi, Presidente Tetra Pak South Europe.