Riutilizzo dei rifiuti industriali nel Food & Beverage

Uno dei leader italiani nella gestione dei rifiuti industriali, Hasi (Herambiente Servizi Industriali) e Aliplast, primaria azienda veneta nel recupero e riciclo della plastica, entrambi parte del Gruppo Herambiente, operano sinergicamente a servizio di clienti appartenenti a diversi settori produttivi. La collaborazione riguarda la gestione di progetti finalizzati a ridurre gli sprechi e la valorizzare dei rifiuti. Tra le realtà seguite dalle due aziende c’è anche Granarolo, gruppo di primaria importanza nel settore lattiero-caseario, che si affida alle due aziende per la gestione dei propri rifiuti industriali.

La collaborazione tra le due società interessa settori eterogenei, come l’alimentare, il beverage, il manifatturiero, il chimico e il farmaceutico. Hasi fornisce tutti i servizi ambientali a supporto della gestione e ottimizzazione delle fasi di trattamento dei rifiuti industriali, per recuperarne il maggior quantitativo possibile e, dove possibile, efficientare attraverso piani di miglioramento il processo produttivo del cliente, a monte della filiera.
Liberare le medie e grandi imprese dal problema dei rifiuti prodotti è, di fatto, uno degli obiettivi primari dell’azienda. Si tratta di quegli scarti industriali che in Italia rappresentano circa l’80% del totale dei rifiuti e per i quali occorrono sistemi di gestione altamente professionali, uniti a impianti di trattamento all’avanguardia ed efficienti.

Hasi vanta un parco impiantistico di 17 poli per rifiuti industriali: inertizzatori, impianti chimico-fisici, soil washing e il termovalorizzatore F3 di Ravenna, integrato con gli 8 impianti di Aliplast, tra i quali sono presenti piattaforme per la raccolta e impianti specifici nel trattamento degli scarti plastici da riciclare e reimmettere sul mercato.

In molti casi, la piena integrazione lungo il ciclo di vita della plastica consente all'azienda veneta di offrire ai clienti soluzioni “closed-loop”. Questo sistema, il primo sviluppato in Italia dalla stessa Aliplast, si basa sulla capacità di gestire una rete capillare di raccolta su tutto il territorio nazionale, che consente di avviare a recupero oltre il 65% dei propri imballaggi LDPE già immessi al consumo. Il closed-loop segue una dinamica circolare: Aliplast produce e vende ai propri clienti materiali per il packaging che utilizzano per imballare i propri prodotti. Alla fine del ciclo di vita del prodotto, la stessa azienda veneta recupera questi materiali, divenuti scarti, e li rigenera in una sorta di ciclo continuo.

 

L’esperienza con Granarolo

Tra i gruppi che collaborano con Hasi e Aliplast è presente anche Granarolo, società bolognese leader nella produzione di latte e prodotti caseari. L’azienda vanta un rapporto di collaborazione con Aliplast dal 2004 per quanto riguarda gli stabilimenti di Bologna, Gioia del Colle (BA) e Soliera (MO), mentre la collaborazione con Hasi è attiva dal 2014, con l’avvio del servizio “chiavi in mano” chiamato Global Waste Management (GWM). Tale iniziativa prevede la gestione dell’intera produzione di rifiuti industriali provenienti dai 3 impianti Granarolo: Bologna, Coriano (RN) e Soliera (MO).

GWM non è solo un trattamento dei rifiuti, ma anche una serie di servizi studiati per le grandi realtà industriali e le aziende multisito, come l’ottimizzazione dei processi produttivi, la riduzione della produzione di scarti, a cui si aggiungono consulenza normativa, auditing ambientale e analisi chimiche. Granarolo, operando in coerenza con il proprio piano di sostenibilità, rendicontato annualmente attraverso il Bilancio di Sostenibilità di Gruppo, ha orientato la sua scelta verso il Gruppo Herambiente per ridurre l’impatto ambientale dei propri processi. L’obiettivo è quello di diminuire in modo significativo la quantità di rifiuti industriali e dare nuova vita a quelli prodotti. 

Dal 2004, Aliplast, garantiva già soluzioni finalizzate alla raccolta e al riciclo di bottiglie e preforme in PET, film LDPE e altri scarti in plastica per Granarolo. Successivamente, la sinergia con Hasi e la sottoscrizione del servizio GWM hanno permesso il miglioramento di performance in termini di recupero sulla quasi totalità degli scarti prodotti.
Il servizio GWM, per Granarolo, comporta la gestione dei rifiuti pericolosi, non pericolosi, imballaggi misti e altri scarti di produzione, ma soprattutto servizi ad alto valore customizzati sulle esigenze dei singoli stabilimenti (supporto al processo di omologa, project manager dedicato, partnership con fornitori qualificati e piani di miglioramento sulla filiera).
In questi 7 anni di collaborazione, il gruppo bolognese ha raggiunto una riduzione dell’80% dei rifiuti indifferenziati rispetto al 2014. Inoltre, nel 2020, è stato recuperato più del 95% dei rifiuti prodotti dai propri stabilimenti, grazie a una gestione ottimizzata e integrata degli scarti.

Per quanto riguarda la propria attività, nel 2020, Aliplast ha ritirato quasi 85 mila kg di bottiglie e preforme in PET, 15 mila kg di film LDPE e 10 mila kg di altri scarti provenienti dagli stabilimenti di Soliera, Gioia del Colle (BA) e Bologna, per un totale di 110 mila kg avviati al recupero, e reimmessi all’interno del mercato per essere nuovamente impiegati come materiale plastico riciclato per il packaging.
Inoltre, nel corso del 2020, la collaborazione fra Hasi e Granarolo si è evoluta ulteriormente, grazie all’attivazione del servizio Operation&Maintenance (O&M) per il depuratore dello stabilimento di Bologna. Si tratta di un ulteriore servizio ad alto valore dell’offerta GWM, che consiste nella gestione e manutenzione on site di impianti privati di trattamento rifiuti e reflui.