La nuova guida Pianeta=Casa di Procter & Gamble

Procter & Gamble Italia, Corepla, Wwf Italia, Aideco e Altroconsumo hanno realizzato insieme la guida Pianeta=Casa per conoscere la sostenibilità ambientale e imparare a metterla in pratica nei comportamenti quotidiani.

La Terra è un patrimonio inestimabile. L’insieme di piante, animali e microrganismi che la popola definita biodiversità è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Una ricchezza importante quanto fragile: ecco perché bisogna imparare a prendersene cura.

Questo è l’incipit della guida presentata il 13 gennaio dai partner che l’hanno ideata e realizzata. Il progetto vede coinvolte queste grandi realtà nel comune sforzo verso la creazione di un pianeta più sostenibile e una maggiore consapevolezza dei comportamenti messi in atto nel quotidiano che possono fare la differenza.

Un viaggio sostenibile suddiviso in due grandi tappe. La prima parte ripercorre gli habitat del pianeta, spiegandone le peculiarità e l’importanza. Ribadendo quanto l’importanza della sostenibilità sia innegabile per uno stile di vita che rispetti le capacità rigenerative e ricettive dei sistemi naturali. Per parlarne bisogna tenere conto della complessa relazione uomo-ambiente. È infatti ormai chiaro quanto il comportamento collettivo possa incidere sul futuro della Terra.

La seconda parte della guida invece entra nelle abitazioni, stanza per stanza, dove vivere la quotidianità in maniera sostenibile può fare la differenza. E visto che sono le nuove generazioni il futuro del Pianeta, tra le pagine non mancano contenuti dedicati a loro, per aiutarli a comprendere il valore della sostenibilità: curiosità, semplici laboratori o brevi quiz.

La guida rientra nella piattaforma P&G per l’Italia, dove l’azienda ha raccolto vari progetti in ambito sostenibilità convinti che creare un futuro sostenibile per tutti sia possibile sia a livello ambientale sia sociale per dare un contributo affinché nessuno resti indietro.

Nel corso dell’evento è stata presentata un’indagine dell’Istituto Piepoli sui consumi dalla quale sono emersi alcuni aspetti interessanti:

• nell’ultimo anno due terzi degli italiani hanno modificato le loro abitudini, soprattutto donne e giovani, e lo hanno fatto più per ragioni etiche (rispettare il pianeta, ad esempio) che per ragioni utilitaristiche (risparmio e convenienza);

• a influenzare le scelte è soprattutto la comunità scientifica, ma anche i figli, principali “ambasciatori della sostenibilità” presso gli over 54;

• l’impatto dell’incremento dei prezzi dell’energia è evidente: due italiani su tre in futuro vorrebbero risparmiare più energia, mentre tra le donne è forte la sensibilità al tema dei rifiuti;

• ma perché a volte non si fanno scelte ecologiche? Soprattutto per praticità, tempo e impegno necessari;

• secondo gli italiani, le azioni a maggior impatto si nascondono nei piccoli gesti italiani e nelle abitudini: evitare sprechi alimentari, spegnere le luci, andare a piedi invece che in macchina, ma in futuro pensano che probabilmente eviteranno prodotti con troppi imballaggi ed eviteranno di comprare, affidandosi alla riparazione dei propri beni o all’acquisto di beni usati.

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