La transizione ecologica ha il suo ecosistema
Edizione numero 26 per Ecomondo, la manifestazione di Italian Exhibition Group, in programma dal 7 al 10 novembre a Rimini, che ne ha fatto l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy.
Sei macroaree tematiche, un unico ecosistema per la transizione ecologica: così si presenta Ecomondo, punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni, che mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.
Dalla valorizzazione dei rifiuti in risorse alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari, dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde, fino all’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei nella loro funzione essenziale per il sostentamento alimentare e le attività economiche dell’uomo. Questa l’articolazione espositiva con cui IEG presenta al mercato le tecnologie per la competitività sostenibile.
Da sempre in evoluzione, quest’anno la fiera esplora anche “temi di frontiera”, proponendosi per esempio ai Millennials e alla GenZ - con la loro indiscussa sensibilità per la tutela dell’ambiente - come piattaforma di idee per dare forma alla ricerca tecnologica di oggi e creare i lavori di domani. Da qui, lo scambio di conoscenze, informazioni sull’accesso ai bandi di ricerca e ai finanziamenti europei. Alla luce, poi, di un modo emergente di fare impresa, in un’area apposita l’evento riminese dedica attenzione alle B-Corp e al loro modello di business rigenerativo e socialmente responsabile.
Per la prima volta, Ecomondo occuperà l’intero quartiere fieristico di Rimini, dopo che le energie rinnovabili hanno trovato con K.EY, svoltasi a marzo, una collocazione autonoma nel calendario degli expo di settore.
Hub di innovazione e progetti faro
Waste as Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agroecology, Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control sono le aree tematiche espositive di Ecomondo 2023, accanto alle quali spiccano due ulteriori settori ulteriori: “Water” e “SAL.VE”. Nel primo i visitatori troveranno l’intera filiera delle risorse idriche, dalla captazione fino alla restituzione e riuso, con l’accento sulla digital transformation, oggi elemento chiave per migliorarne la gestione. L’area biennale SAL.VE, organizzata in partnership con ANFIA, ospita invece i veicoli per i servizi ecologici di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della nettezza urbana.
In fiera, inoltre, spazio a tre distretti industriali per i quali il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha dato via libera con un contributo a 160 progetti ritenuti “faro” per l’economia circolare. A Rimini, si troverà il RAEE District con un focus specifico sulle tecnologie per il repowering e nuovi impianti per riciclare i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, pannelli fotovoltaici e le pale di turbine eoliche. Al centro del PAPER District, l’impiantistica per la raccolta, logistica e riciclo di carta e cartone, in collaborazione con COMIECO. Un percorso tematico, infine, sarà dedicato alla produzione delle plastiche, con focus sugli impianti di riciclo e al marine litter.
Per ulteriori informazioni sul calendario dei convegni e degli eventi, nonché sul coinvolgimento dei numerosi partner istituzionali che sostengono la fiera è possibile visitare il sito www.ecomondo.com