Corepla compie 25 anni

Si è tenuto a Roma il 18 maggio 2023 il convegno “L’evoluzione del Consorzio tra sfide e innovazione”, realizzato per celebrare i 25 anni di attività di Corepla.

Con un evento istituzionale presso la Galleria del Cardinale Colonna a Roma e alla presenza di esponenti del mondo accademico, economico e scientifico, il consorzio Corepla ha ricordato i risultati raggiunti nel riciclo e recupero della plastica nei suoi primi 25 anni di attività, rinnovando l'impegno per il futuro.

Dal bilancio emerge che l’Italia vanta un sistema d’eccellenza, a livello europeo, per raccolta differenziata e riciclo degli imballaggi, e una filiera industriale complessa che produce risultati straordinari. Il Consorzio è stato uno degli attori che, dal 1997 ad oggi, ha contribuito maggiormente e concretamente a sensibilizzare i cittadini verso la cultura circolare, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica.

Oggi Corepla è all’apice di una grande filiera di imprese consorziate e di un sistema che svolge un ruolo economico e sociale prezioso per l’Italia rendendola un’eccellenza europea nel campo della gestione sostenibile degli imballaggi in plastica.

Il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo ha dichiarato:

Corepla si impegna a garantire che gli imballaggi raccolti in modo differenziato siano avviati a riciclo e recupero con efficienza, efficacia ed economicità. In questi 25 anni, infatti, la raccolta degli imballaggi in plastica è passata da 114.000 tonnellate a 1.500.000 tonnellate (+1.216%), ovvero da 1,9 kg a 25 kg pro capite. Per quanto riguarda il materiale avviato al riciclo, l’Italia è passata da 228.000 tonnellate a oltre 1.050.000 tonnellate: un risultato brillante frutto di una rete capillare che vanta attualmente 31 impianti di selezione e 92 impianti di riciclo sul territorio nazionale.

Anche la copertura dei Comuni è aumentata esponenzialmente dal 77% del 2002 al 99% di oggi. Parallelamente è raddoppiato il numero di imprese consorziate della filiera del packaging in plastica - produttori di materia prima, produttori di imballaggi, utilizzatori che autoproducono i propri imballaggi e riciclatori -, passato da 1.216 a 2.480.

La sfida del Consorzio e di tutto il settore dell’economia circolare sarà, ora, riuscire ad aumentare la consapevolezza dei primati del sistema italiano fra gli stessi cittadini e lavorare sulla pratica quotidiana del riciclo, fornendo informazioni puntuali a sostegno della sua correttezza.

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