Mire espansionistiche

di Giampiero Zazzaro

In occasione dell'ultima edizione del K (Düsseldorf, 19-26 ottobre) UniteChem, produttore cinese di stabilizzanti alla luce, ha presentato le sue ultime novità.
Essendo il packaging uno dei principali settori su cui l’azienda sta investendo, la redazione di Packaging Speaks Green ha deciso di incontrare in fiera Domenico Luzzi, responsabile per lo sviluppo delle attività a livello internazionale, per scoprire ulteriori dettagli sull’attività di questo colosso cinese che ha deciso di espandersi in diversi Paesi del globo con l'obiettivo di far conoscere le proprie competenze nell’ambito della chimica applicata all’industria delle materie plastiche.

Potrebbe dirci qualcosa di più su Unitechem?

Fondata 20 anni fa, UniteChem produce stabilizzanti alla luce, ovvero additivi utili per proteggere il polimero dall’effetto di ingiallimento o degradazione provocato dai raggi UV, riducendone il tasso di invecchiamento. Oggi la nostra azienda sta ampliando le proprie competenze in tutto il mondo, avviando nuovi impianti di produzione e investendo localmente con nuove filiali commerciali, come in Germania prima e ora negli Stati Uniti. Inoltre, nei nostri progetti futuri c’è anche la creazione di un magazzino in Italia.

Visto che oggi la sostenibilità ambientale è di fondamentale importanza in tutti i settori dell'economia, qual è l'approccio di Unitechem rispetto a questo tema?


La filosofia dell’azienda è sempre stata “sicurezza e tutela dell’ambiente prima di tutto” e siamo fieri della nostra condotta esemplare, che ci ha consentito di mantenere i massimi standard in termini di sicurezza e tutela dell’ambiente. I nuovi impianti di produzione saranno costruiti secondo processi all'avanguardia integrando diverse soluzioni per la sicurezza e la tutela dell’ambiente quali: DCS (sistema di controllo distribuito), SIS (sistemi di sicurezza strumentati), sistemi per il trattamento delle acque reflue (in grado di processare elevati livelli di COD, sali, ammoniaca e azoto), RTO (ossidatore termico rigenerativo), sistemi per il trattamento termico, lo stoccaggio e l’incenerimento dei gas di scarico, sistemi per l’incenerimento dei rifiuti pericolosi, così come altri sistemi di protezione dell’ambiente. Inoltre, un team specializzato, che frequenta costantemente corsi di formazione, è addetto alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente.
Nell’ambito del suo impegno a favore della sostenibilità, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, UniteChem sta investendo in iniziative specifiche di riciclo, riduzione e riuso presso i propri siti produttivi. Attualmente, gli impianti sono in grado di raggiungere 280.000 m³/h di trattamento dei gas di scarico impiegando la tecnologia di ossidazione termica rigenerativa (RTO), 1.800 m³/giorno di trattamento delle acque reflue e 8.800 t/anno di trattamento dei rifiuti chimici solidi.

Potrebbe descriverci quali sono i vostri prodotti principali?

Il portafoglio di UniteChem comprende diversi prodotti, uno di questi è LS2020, indicato per poliolefine, polietilene reticolato, copolimeri di olefine e altri materiali polimerici. Può essere spesso usato insieme ad altri stabilizzanti alla luce, antiossidanti e assorbitori UV per migliorare ulteriormente l’effetto anti-invecchiamento dei materiali. Inoltre, abbiamo LS119, molto diffuso nei settori dell’agricoltura e dell’automotive. Il prodotto è indicato soprattutto per essere usato nelle componenti automobilistiche in PE, fibre di PP e TPO. Può essere utilizzato anche su EVA, EPDM, PA, PET, PMMA oltre alle vernici in polvere.

Avete sviluppato soluzioni specifiche per gli imballaggi?

UniteChem cerca da sempre di soddisfare al meglio le esigenze di questo settore che rappresenta uno dei nostri principali mercati di destinazione. Ad esempio, LS944 è uno stabilizzante concepito proprio per il packaging ed è indicato per diversi materiali polimerici, quali poliolefine, polietilene reticolato, copolimeri di olefine, PS, PA, PU e PVC flessibile. Essendo anche in grado di produrre autonomamente le materie prime, UniteChem ha realizzato questo stabilizzante per intero, oltre a produrre e integrare prodotti intermedi come TOA e HMBTAD.
L’integrazione verticale ci consente di essere flessibili e mantenere alta la qualità. Inoltre, il prossimo anno lanceremo un nuovo prodotto molto interessante denominato LS1415, concepito per i materiali per prodotti a parete spessa. Si tratta di un ritardante di fiamma privo di alogeno.
Inoltre, tenendo conto della normativa sul contatto con gli alimenti, il nostro portafoglio prodotti per imballaggi flessibili e rigidi in PE e PP contiene diverse soluzioni in grado di rispettare i parametri stabiliti dalla legge. Tra questi posso citare: HALS 622, HALS 944, HALS 2020; AO 1010, AO 168, AO 1076; UV 531, UV 326.

I vostri stabilizzanti hanno una funzione unicamente protettiva oppure contribuiscono ad aumentare le prestazioni fisiche e meccaniche dei polimeri?

Oltre ai tipici effetti protettivi, i nostri additivi aumentano la shelf-life dei prodotti alimentari, fornendo così un contributo importante ai risparmi sui costi complessivi nella catena di approvvigionamento e vantaggi per l’ambiente grazie alla riduzione dei rifiuti.

Potrebbe fornirci qualche indicazione sui vostri più recenti investimenti in ricerca e sviluppo?

Nel 2022 abbiamo investito 15 milioni di euro in ricerca e sviluppo e recentemente, a Shanghai, abbiamo fondato il quinto centro R&D, che è il principale e il più moderno. Il reparto R&D aggiorna periodicamente i processi e, laddove possibile, ne sviluppa altri ancora più validi dal punto di vista ambientale. Per esempio, stiamo adottando una nuova tecnologia più sostenibile per la sintesi degli assorbitori UV (benzotriazolo) in un’esclusiva riduzione dell’idrogenazione catalitica.

Quali sono i vostri progetti futuri?

UniteChem ha intrapreso un viaggio di crescita globale a lungo termine, che prevede il consolidamento della nostra presenza in tutti i mercati chiave. Dopo il successo del lancio della nostra filiale europea in Germania nel 2020, abbiamo deciso di continuare la nostra espansione fondando la nostra filiale nordamericana nel New Jersey, che sarà completata con la presenza di un magazzino nello stato della Georgia, che verrà realizzato in collaborazione con il nostro partner che si occupa della logistica. Prevediamo di essere operativi tra pochi mesi.
I nostri clienti apprezzano la nostra fornitura e il nostro ampio portafoglio prodotti, che proponiamo unitamente a stoccaggio in loco e a un’organizzazione di tipo globale. Siamo i più grandi fornitori al mondo specializzati in stabilizzanti alla luce e siamo considerati un’azienda globale con radici cinesi ed expertise locale. Inoltre, in Cina sono stati creati nuovi stabilimenti di produzione: in totale, ci sono cinque impianti cinesi, due dei quali hanno appena aperto, mentre uno verrà inaugurato nel 2023.
Inoltre, nel breve termine, contiamo di aggiungere 16.000 tonnellate di capacità HALS (stabilizzante alla luce a base di ammine impedite), 15.000 tonnellate di capacità UVA e 20.000 tonnellate di altri additivi, quali antiossidanti, ritardanti di fiamma e agenti nucleanti. Abbiamo una fortissima integrazione a monte per tutti i prodotti principali e una capacità di 40.000 tonnellate di prodotti finiti e 80.000 tonnellate di prodotti intermedi destinata ad aumentare costantemente nei prossimi anni.