di Giampiero Zazzaro
È noto che l'alluminio è un'alternativa particolarmente sostenibile rispetto ad altri materiali utilizzati per l'imballaggio, perché può essere riciclato all’infinito senza perdere nessuna delle sue proprietà. Inoltre, per riciclare alluminio si utilizza il 95% di energia in meno rispetto alla produzione di alluminio primario, mentre l'impronta di carbonio è inferiore di circa il 95% rispetto a quella rilasciata dall'alluminio di prima lavorazione.
A tale proposito, Novelis, produttore statunitense di packaging in alluminio, ha lanciato recentemente la sua gamma di prodotti evercycle anche nel mercato della cosmesi, offrendo ai clienti del beauty, skincare e wellness una lega composta da più materiali riciclabile all’infinito che rappresenta una valida alternativa ai contenitori in plastica.
La lega, denominata evercycle Cosmetics, è stata realizzata con la collaborazione di Anomatic, uno dei leader a livello globale nella creazione di imballaggi in alluminio anodizzato. Pioniera nella finitura dei metalli, nel 1967 l'azienda ha brevettato per la prima volta la sua tecnologia di anodizzazione (detta anche ossidazione anodica) con il nome di Sistema Anomatico. Si tratta di un processo elettrochimico che trasforma la composizione dell'alluminio che prevede l'aggiunta di una patina di ossido decorativa e durevole, in grado di mantenere i vantaggi del metallo. Tecnicamente, l’ossido ricopre la superficie dell’alluminio conferendogli maggiore resistenza.
Visto che la riciclabilità del prodotto è pari al 100%, oltre al settore cosmetico, questa soluzione si sta espandendo anche nell'elettronica e nella farmaceutica.
evercycle Cosmetics, seconda proposta della gamma evercycle di Novelis dopo i contenitori per alimenti in alluminio riciclato al 100%, è certificata da SCS Global Services, società internazionale di certificazione che verifica l'autenticità e la trasparenza delle dichiarazioni di sostenibilità relative ai prodotti e alle operazioni di un'organizzazione.