L’azienda vicentina Bibetech ha deciso di sviluppare un nuovo packaging alimentare particolarmente sostenibile, partendo da materie prime rinnovabili, come biomasse vegetali di scarto.
Considerate le novità sul versante delle normative europee legate agli imballaggi, l’azienda, attraverso processi di fermentazione microbica industriale e fotosintesi, è riuscita a indurre più di 300 specie di batteri a produrre biopolimeri naturali di nuova generazione con cui sviluppare imballi. I biopolimeri naturali, viene spiegato da Bibetech, sono biodegradabili in tutti gli ambienti, dal suolo agli oceani.
Nel 2019 Bibetech ha acquistato Internova Packaging, azienda specializzata nello stampaggio di food packaging; nel 2020 ha proseguito la sua espansione acquisendo Marostica Stampi, trasformata in seguito in centro di progettazione stampi, mentre nel 2022 ha realizzato il polo del food packaging. Oggi il gruppo può contare su duecento addetti, di cui fa parte un team specializzato in sostenibilità e innovazione e oltre 30 milioni di fatturato; inoltre, l’investimento di 13 milioni di euro nella ricerca di materiali innovativi, negli ultimi tre anni, ha permesso l’ampliamento degli stabilimenti produttivi.