di Giampiero Zazzaro
Alcuni ricercatori delle Università Nanyang Technological (NTU) di Singapore e Harvard T.H. Chan School of Public Health, Stati Uniti, che collaborano per trovare applicazioni sostenibili per il food e l’agricoltura, con particolare attenzione allo sviluppo di nanomateriali non tossici e sicuri per l'ambiente, recentemente hanno sviluppato un imballaggio alimentare "intelligente" biodegradabile, sostenibile e in grado di prolungare la durata di conservazione della frutta fresca.
Questa confezione sperimentata dai ricercatori è prodotta mediante elettrofilatura ed è composta da zeina (una prolamina che si estrae dal glutine di mais in forma di massa plastica e pastosa, usata nella preparazione di fibre sintetiche e di polveri da stampaggio) amido e altri biopolimeri naturali miscelati con composti antimicrobici naturali, tra cui olio di timo, erbe aromatiche da cucina e acido citrico, che si trova comunemente negli agrumi.
Negli esperimenti di laboratorio è stato dimostrato che le fibre presenti nella confezione, se esposte a un aumento dell'umidità o agli enzimi di batteri nocivi, rilasciano dei composti antimicrobici naturali, uccidendo i comuni batteri pericolosi che contaminano gli alimenti, come l’Escherichia Coli (che provoca un'infezione proveniente da acqua o cibo contaminati, soprattutto da alimenti come frutta e verdura) e la Listeria Monocytogenes (che causa l'infezione da listeria, anche detta listeriosi, ovvero una tossinfezione alimentare).
In particolare, la confezione è stata progettata per rilasciare minuscole quantità di composti antimicrobici solo in risposta alla presenza di umidità o a batteri aggiuntivi.
Poiché i composti combattono eventuali batteri che crescono sulla superficie della confezione e sull’alimento stesso, possono essere utilizzati per un'ampia varietà di prodotti, inclusi cibi pronti, carne cruda, frutta e verdura.
A tale proposito, un test ha dimostrato che le fragole avvolte in questo tipo di confezione sono rimaste fresche per sette giorni prima di produrre muffa, mentre altre fragole, conservate nelle tradizionali vaschette di plastica per frutta, sono rimaste fresche solo per quattro giorni.
Questo prodotto innovativo rientra negli obiettivi dell'Università NTU, ovvero promuovere soluzioni sostenibili per l’industria alimentare, in linea con il proprio piano strategico NTU 2025, che mira a sviluppare nuove alternative a minor impatto ambientale.
I ricercatori ora sperano di perfezionare la propria tecnologia grazie alla collaborazione con alcuni partner industriali, con l’obiettivo di commercializzare il prodotto nei prossimi anni.