I volumi di EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) riciclato in Italia hanno registrato un aumento significativo, raggiungendo oltre 20.000 tonnellate nel 2022, con una crescita del 25% rispetto al 2019. Il dato emerge dall’indagine promossa da AIPE (Associazione Italiana Polistirene Espanso) e presentata durante l’evento per celebrare il 40° anniversario dell’organizzazione, svoltosi il 18 ottobre presso il Castello di San Gaudenzio a Cervesina (Pavia). Il convegno “AIPE 40: Una Storia per un Futuro di Sostenibilità”, cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali e delle principali realtà del comparto, oltre a ripercorrere la storia dell’associazione, ha offerto l’occasione per fare il punto sulle tendenze di mercato, le normative in vigore e le sfide future legate all’economia circolare, con un focus particolare su edilizia e imballaggio, i principali settori di utilizzo dell’EPS. "In questi anni, AIPE ha lavorato instancabilmente per lo sviluppo sostenibile del settore, affiancando le Istituzioni nella definizione delle normative per l'edilizia, l'imballaggio e l’economia circolare, impegnandosi attivamente nel recupero e nel riciclo dell'EPS, promuovendo l'innovazione tecnologica e supportando l'aggiornamento professionale", ha commentato il presidente di AIPE, Alessandro Augello (al centro nella foto).
Nel 2022, anche il mercato delle materie plastiche ha visto un incremento nell’uso di materiali riciclati, con 1.337 kT (+0,8% rispetto al 2021) di riciclati pre- e post-consumo, mentre la produzione complessiva dei termoplastici ha subito una leggera flessione (5,05 milioni di tonnellate rispetto a 5,4 milioni del 2021). Le stime per il 2024 prevedono una leggera crescita del consumo di EPS nel settore degli imballaggi, mentre l’edilizia manterrà volumi superiori a quelli precedenti il superbonus, contribuendo all’uso di materiali riciclati anche grazie ai CAM (Criteri Ambientali Minimi) promossi dal Ministero dell’Ambiente. AIPE, in collaborazione con le piattaforme Corepla e altre aziende del settore, ha dato un contributo significativo all’aumento dei volumi di EPS riciclato, anche grazie al rispetto dei CAM, che prevedono specifiche percentuali di riciclato nei nuovi manufatti immessi sul mercato.
Giuseppe Rinaldi, vicepresidente edilizia di AIPE, ha sottolineato come l’EPS sia una scelta ottimale per la riqualificazione edilizia: "L’impiego dell’EPS per l’isolamento dell’involucro, grazie alle proprietà termiche e acustiche uniche del materiale, rappresenta una soluzione ideale su più fronti: dal benessere abitativo al risparmio in bolletta, passando per la riduzione delle emissioni di CO2 e della dipendenza energetica dai Paesi esteri". Paolo Garbagna, vicepresidente imballaggio di AIPE, ha aggiunto: "L’EPS è un materiale da imballaggio sostenibile e riciclabile al 100%; lo confermano anche i recenti sviluppi normativi che a livello europeo e globale hanno visto il ritiro di alcuni tentativi di restrizione riconoscendone l’insostituibilità in numerose applicazioni e settori". Il convegno si è concluso con un’ampia discussione sulle normative europee e sulle opportunità future per l’EPS, in particolare in relazione alla direttiva "Case Green" e ai progetti di decarbonizzazione.