Il 6 aprile si è svolto il convegno “Raccolta e riciclo degli imballaggi compositi di carta” presso l’Acquario di Genova, nell’ambito della seconda edizione della Paper Week (4-10 aprile), la settimana di iniziative dedicate al mondo della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone promossa da Comieco, in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici, Unirima e con il patrocinio del Ministero per la Transizione Ecologica e Anci.
L’evento ha analizzato la situazione della filiera degli imballaggi poliaccoppiati, che attraverso nuovi investimenti e la diversificazione del contributo ambientale Conai, punta ad aumentare il tasso di riciclo.
All’iniziativa hanno partecipato Matteo Campora (Comune di Genova), Alberto Marchi (Comieco), Pietro Pongiglione (Amiu Genova), Enzo Scalia (Relife Group), Lorenzo Poli (Assocarta), Guido Pasquini (Lucart Group), Michele Mastrobuono (Alliace for Beverage Cartons), Simona Bondanza (Costa Edutainment) e Simona Fontana (Conai).
Quando si parla di imballaggi compositi ci si riferisce a packaging, prevalentemente a base carta ma costituiti anche di altri materiali: dai cartoni per liquidi alle vaschette, ai sacchetti, vassoi, astucci e bicchieri. Si tratta di imballi che stanno guadagnando sempre più spazio nella quotidianità e che dunque rappresentano un segmento importante per il sistema industriale italiano del riciclo.
La raccolta differenziata degli imballaggi compositi è garantita nel circuito della carta e solo in alcuni Comuni per quanto riguarda i cartoni per il latte, i succhi e in generale i liquidi è effettuata anche tramite la raccolta multimateriale con separazione a valle, perché la destinazione finale è comunque una cartiera. A Genova, attraverso un accordo specifico con il Comune e Amiu, è stata avviata l’operazione Cartapremia che prevede inoltre la raccolta selettiva dei poliaccoppiati per liquidi tramite ecocompattatori posizionati nelle piazze della città. Nell’ambito di questo circuito, i cartoni per liquidi raccolti - dopo un primo trattamento presso l’impianto ReLife di Sant’Olcese - vengono trasformati in nuovi prodotti dalla cartiera Lucart.
Lorenzo Poli, Presidente Assocarta, ha affermato: “Le quantità di carta da riciclare impiegate sono aumentate di circa 800 mila tonnellate, dal 2020 al 2021, grazie alle riconversioni e all’aumento di produzione. Le raccolte differenziate diventano sempre più essenziali per l’Economia Circolare italiana mentre diminuisce l’export del 30%. Segno che il livello degli investimenti (circa il 5% del fatturato) resta significativo, nonostante i costi energetici, da sempre i più alti in Italia. Ciò è testimoniato anche dalle numerose domande al Bando Carta e Cartone nell’ambito dei Progetti Faro del PNRR.”
Se il sistema industriale sta investendo importanti risorse è anche per far fronte alle scelte “sostenibili” delle aziende e dei consumatori sempre più attenti anche all’utilizzo dei materiali e alla facilità di riciclo degli imballaggi.