Sorema, la divisione sistemi di riciclo di Previero, ha raggiunto con successo gli obiettivi di qualità e produttività dell'impianto di lavaggio di film stampati con tecnologia di disinchiostrazione presso Coveris - ReCover, nel Lincolnshire (Regno Unito).
Dario Previero, direttore di Sorema, ha dichiarato:
Il mercato internazionale chiede da tempo una soluzione per riciclare le frazioni sempre più importanti dei film utilizzati negli imballaggi di consumo, e la sfida è rappresentata dalla frazione stampata. Più di dieci anni fa, Sorema ha avviato una serie di test industriali per comprendere il meccanismo di rimozione dell'inchiostro e progettare macchine per questa tecnologia. Con Sortology abbiamo trovato il partner giusto per completare il processo con i detergenti chimici. Insieme abbiamo sviluppato e brevettato un sistema che rimuove l'inchiostro dalla superficie delle pellicole stampate. Insieme, abbiamo avuto l'opportunità di progettare e installare un impianto di produzione in cui tutte le pellicole vengono disinchiostrate a un livello di qualità tale che un'alta percentuale può essere riutilizzata nell'imballaggio originale. La tecnologia è già utilizzata per i film in PE e Sorema l'ha testata con successo anche su altri substrati polimerici.
E ha aggiunto:
Dal punto di vista tecnico, il sistema di disinchiostrazione ha due componenti chiave: il reattore batch in cui viene effettuata la disinchiostrazione e il sistema di filtrazione dell'acqua necessario per ridurre al minimo il consumo di acqua e di sostanze chimiche. L'industria dell'inchiostro dispone di migliaia di formulazioni, pigmenti, primer e substrati diversi; quindi, il reattore batch è di gran lunga la soluzione migliore perché consente un controllo perfetto di tempo, attrito e concentrazione chimica.
Per supportare nuovi progetti, nel nostro laboratorio è stata allestita una linea di disinchiostrazione in scala 1:1 per la convalida dei test, che ha suscitato grande interesse nel mercato degli imballaggi. Sorema sta già guardando al futuro sviluppando soluzioni per i film post-consumo e per gli imballaggi altamente contaminati dell'industria alimentare. Un'altra sfida per il nostro centro tecnico, che suscita grande interesse nel mercato, è la combinazione del processo di disinchiostrazione con la nostra tecnologia di delaminazione, anch'essa in fase di brevetto.”
L'impianto consegnato è stato un progetto pionieristico congiunto in cui la soluzione di disinchiostrazione dell'impianto rimuove l'inchiostro dai film LDPE pesantemente stampati, consentendo loro di essere ritrattati in materia prima riciclata di alta qualità da utilizzare nell'estrusione di film ad alte prestazioni e nell'imballaggio per i principali marchi.
In particolare, l'impianto Sorema ha una capacità produttiva fino a 1.000 kg/h per i film e fino a 1.500 kg/h per gli imballaggi rigidi. Grazie alla flessibilità della linea, le formulazioni chimiche sviluppate possono pulire i sistemi di inchiostro più difficili e possono essere ridotte del 30-50% rispetto ai parametri di progetto originali.
