In Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia ecco le borse compostabili con il 50% di materiale da fonti rinnovabili.
È un ulteriore traguardo in direzione di una maggiore sostenibilità e della riduzione della carbon footprint per Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia.
Con il nuovo accordo i 255 punti vendita diretti e 306 affiliati, distribuiranno 40 milioni di shopper compostabili e costituiti per il 50% da materiale prodotto da fonti rinnovabili. Le buste, biodegradabili e compostabili in conformità alla norma internazionale EN 13432, prodotte da partner licenziatari del marchio Mater-Bi di Novamont, società di Versalis (Eni), rispondono alla logica circolare della seconda vita dei prodotti.
Una volta utilizzate infatti, possono essere riciclate secondo le indicazioni delle Amministrazioni locali, per raccogliere la frazione organica dei rifiuti ed entrare poi nel ciclo del compostaggio sia domestico che industriale. Tra le materie prime alla base dei sacchetti in Mater-Bi scelto da Aspiag Service c'è il bio-butandiolo, ottenuto direttamente dalla fermentazione di zuccheri grazie a una tecnologia proprietaria prima al mondo. L’utilizzo del bio-butandiolo ha una carbon footprint inferiore di oltre il 50% rispetto al butandiolo tradizionale ottenuto da fonti fossili.