Previero, con la sua divisione Sorema, è presente dal 1974 nel mercato del riciclo meccanico della plastica ed è il punto di riferimento per le soluzioni di riciclo di alta qualità.
Sebbene il riciclo meccanico sia una tecnologia consolidata e rimanga la prima scelta per i riciclatori di materie plastiche grazie alla sua elevata efficienza, attualmente il riciclo chimico sta emergendo come processo fondamentale per chiudere il ciclo del riciclo delle plastiche, in particolare per la gestione di frazioni plastiche eterogenee che rappresentano un ostacolo per il riciclo meccanico.
Oggi la preparazione efficiente del materiale in ingresso rappresenta una sfida importante in un processo di pirolisi, dovendo il riciclo chimico lavorare la frazione di plastica mista composta da plastiche leggere, sottili, flessibili con densità inferiori a 50-80 kg/m³ e con un elevato contenuto di umidità.
L'obiettivo è convertire questi materiali in un prodotto consistente e asciutto con densità superiori a 300-350 kg/m³, mantenendo una qualità costante e un basso consumo energetico. Per questo motivo, Previero ha riprogettato, nel contesto del riciclo chimico, come soluzione rivoluzionaria il suo Tramu, un agglomeratore continuo con doppio degassaggio e calandra, che con caratteristiche moderne, ha migliorato le sue prestazioni e fornisce una soluzione affidabile e robusta alle sfide del settore.
Le caratteristiche principali di Tramu sono la capacità di agglomerare le materie plastiche a una temperatura inferiore del 20-30% rispetto a quella di un normale estrusore e di rimuovere l'umidità e i gas a pressione ambiente. Facendo funzionare la macchina in queste condizioni, Tramu vanta un basso consumo energetico, le usure sono state fortemente ridotte, mentre, come detto, la densità finale è garantita da una fase di degassaggio e di calandratura prima della macinazione finale.
Tramu è disponibile in tre modelli, ciascuno adatto a diverse scale di funzionamento, con capacità da 600 kg/h a 3000 kg/h.