Sorema, la divisione di sistemi di riciclo di Previero, ha raggiunto un importante traguardo nella sostenibilità del packaging, sviluppando con successo una tecnologia avanzata di disinchiostrazione per film stampati. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione con Coveris-ReCover, presso il loro stabilimento nel Lincolnshire, Regno Unito.
Un'innovazione che risponde alle esigenze del mercato
Dario Previero, responsabile di Sorema, sostiene che “Il mercato internazionale chiedeva da tempo una soluzione per riciclare frazioni sempre più significative di film utilizzati negli imballaggi di consumo, dove la sfida era rappresentata dalla frazione stampata. Più di dieci anni fa, Sorema ha iniziato una serie di test industriali per comprendere il meccanismo di rimozione dell'inchiostro e progettare macchine per questa tecnologia. In Sortology abbiamo trovato il partner giusto per completare il processo con i detergenti chimici. Insieme, abbiamo sviluppato e stiamo brevettando un sistema che lava e disinchiostra le pellicole stampate. Grazie a Coveris-ReCover, abbiamo avuto l'opportunità di sviluppare e installare congiuntamente un impianto di produzione in cui tutti i film vengono disinchiostrate a un livello qualitativo che consente a Coveris di riutilizzarle in percentuali elevate nell'imballaggio originale. La tecnologia è già utilizzata sia per i film in PP che in PE con piena soddisfazione dei clienti”.
Tecnologia avanzata e focus sulla sostenibilità
Previero ha aggiunto che “il sistema di disinchiostrazione ha due componenti fondamentali: il reattore a batch in cui viene eseguita la disinchiostrazione e il sistema di filtrazione dell'acqua necessario per ridurre al minimo il consumo di acqua e di sostanze chimiche. L'industria dell'inchiostro presenta migliaia di formulazioni, pigmenti e primer differenti, quindi il reattore a batch rappresenta la soluzione ideale per garantire flessibilità ed efficienza. Inoltre, il nostro laboratorio è dotato di una linea di disinchiostrazione in scala 1:1 per la convalida dei test, suscitando grande interesse nel settore del packaging-to-packaging”.
Guardando al futuro, Sorema sta già sviluppando soluzioni per i film post-consumo e per gli imballaggi alimentari altamente contaminati. “Una delle nostre sfide principali è combinare il processo di disinchiostrazione con la tecnologia di delaminazione, un altro progetto innovativo in fase di brevetto,” ha concluso Previero.
Risultati concreti per una partnership strategica
Nel 2023, Sorema ha consegnato il primo impianto di disinchiostrazione dei film post-industriali a Coveris-ReCover, aggiornato nell'estate del 2024 con innovazioni che hanno incrementato significativamente la produttività. La formulazione chimica sviluppata da Sortology ha reso il processo economicamente sostenibile, ampliando il range di materiali lavorabili.
Secondo il direttore tecnico di Coveris-ReCover questo progetto pionieristico consente di rimuovere l'inchiostro da film LDPE fortemente stampati, trasformandoli in materia prima riciclata di alta qualità per nuovi imballaggi. Grazie a Sorema e Sortology, è ora possibile integrare alte percentuali di materiale riciclato nei prodotti di Coveris-ReCover, soddisfacendo sia i nostri obiettivi di sostenibilità sia quelli dei clienti.
L'impianto Sorema installato presso Coveris ha una capacità produttiva fino a 1.000 kg/h per i film e 1.500 kg/h per gli imballaggi rigidi, con la flessibilità necessaria per personalizzare i prodotti chimici e ottimizzare i costi di processo. La collaborazione con Sorema e Sortology ha inoltre permesso di ridurre i consumi complessivi di risorse del 30-50%.
Una partnership orientata al futuro
La collaborazione tra Sorema, Sortology e Coveris rappresenta un modello di innovazione e sostenibilità per il settore del packaging. Le tecnologie sviluppate stanno non solo rivoluzionando il riciclo dei film stampati, ma anche gettando le basi per una nuova era di economia circolare nell'industria degli imballaggi.
