Con i sistemi di marcatura CIJ di Markem-Imaje e i relativi materiali di consumo, Mebra Plastik Italia migliora l’efficienza e la sostenibilità dei propri processi, riducendo i costi.
Nell’ultimo mezzo secolo ha prodotto milioni di metri di tubi e spirali in tecnopolimeri per passaggio fluidi a medio-bassa pressione, esportando nel mondo la qualità del Made In Italy. Parliamo di Mebra Plastik Italia (protagonista di livello mondiale nel mercato dell’estrusione), con cui Markem-Imaje ha di recente collaborato, fornendo una combinazione di sistemi hardware e software per la marcatura a getto d’inchiostro continuo (CIJ) e dei relativi materiali di consumo.
Grazie a questa collaborazione, Mebra Plastik Italia - che esporta 40.000 varianti di tubi in plastica in 80 paesi - ha dimezzato il proprio parco stampanti, passato da 30 a 15 macchine, con una sensibile riduzione dei costi e dei consumi di inchiostro.
Come ha avuto peraltro modo di precisare Nicola Marchesin, responsabile IT di Mebra «Quella con Markem-Imaje è una partnership di successo, soprattutto in termini ambientali, perché ci aiuta a ridurre sprechi e consumi energetici, ottimizzando al contempo produzione, stoccaggio e consegne: tutti elementi chiave per un’azienda a conduzione familiare, impegnata da tempo nella protezione dell’ambiente e a migliorare i propri KPI di sostenibilità».
La fornitura in pratica
Oltre a utilizzare per le proprie esigenze produttive ben 30 stampanti a getto d’inchiostro, Mebra faceva scarso ricorso all’automazione, con conseguenti limitazioni nell’ottimizzare i processi e nel verificare la qualità di marcatura e codifica. Margini estremamente bassi, normative complesse con variabili molteplici e diversificate a livello internazionale e una linea di produzione che spesso non poteva essere fermata una volta avviata, rappresentavano le ulteriori sfide in un’ottica di miglioramento complessivo, della produzione e della sostenibilità. Da tempo considerata punto di riferimento internazionale nella marcatura per il mercato dell’estrusione, Markem-Imaje ha dunque individuato la soluzione che avrebbe permesso a Mebra non solo di dimezzare il numero delle stampanti a parità di livelli produttivi, ma anche di automatizzare le operazioni di marcatura, azzerare il tasso di errori e ridurre l’uso dei materiali di consumo, introducendo al contempo la gestione del controllo qualità, della tracciabilità e della lotta alla contraffazione dei prodotti.
Mebra ha installato la stampante a getto d’inchiostro continuo 9450 EC, progettata nello specifico per l’industria dell’estrusione e in grado di stampare codici di alta qualità anche su tubi di appena 1,1 mm di diametro, per ben 3.000 km di cavo senza bisogno di pulire la testa di stampa. MI ha sostituito anche gli inchiostri fin qui utilizzati con un unico inchiostro argento multiuso, eliminando gli sprechi dovuti all’uso di consumabili di colori diversi. Questo inchiostro aderisce infatti a qualsiasi substrato e garantisce lo stesso contrasto e la stessa leggibilità sulle superfici chiare come su quelle scure.
Markem-Imaje ha inoltre integrato la suite software CoLOS Packaging Intelligence con la linea di produzione e i sistemi ERP di Mebra, per digitalizzare, automatizzare e verificare i processi produttivi, fornendo dati e insight in grado di ottimizzare la produttività e gli altri KPI chiave, a partire dalla sostenibilità.
In sinergia con il sistema software MES di Mebra, CoLOS garantisce in automatico la stampa del codice giusto sul tubo giusto. Il che si traduce, in ultima analisi, in un aumento dell’efficienza complessiva, con la riduzione dei tempi di attrezzaggio delle linee e l’introduzione di nuove soluzioni come la metrica automatica.