CIRCOLARITÀ E ALTO DI GAMMA. Qual è il ciclo di vita di un cosmetico? E ancora... È possibile recuperare le materie che lo compongono? Interrogativi di estrema attualità, a cui Sana, Cosmofarma e Cosmoprof insieme alla filiera italiana della cosmesi danno una risposta concreta con The Neverending Palette: il racconto di come un prodotto make-up nasce e rivive.
Oggi che temi come circolarità e sostenibilità di materiali, azioni e processi produttivi sono centrali sia a monte che a valle nella vita di un prodotto di bellezza, le tre manifestazioni Sana, Cosmofarma e Cosmoprof concentrano la propria attenzione sul tema.
Con il sostegno della filiera cosmetica del made in Italy hanno infatti sostenuto il progetto The Neverending Palette, che traduce i concetti in testimonianza concreta di un approccio avvertito sempre più come essenziale nonché trasversale a tutto il mondo del beauty, sia sul piano dello sviluppo creativo che dell’industrializzazione, oltre che in relazione alla percezione del consumatore.
Un prodotto che guarda al futuro
Ogni componente della palette di make-up per occhi ideata ad hoc per questo progetto è stata selezionata per innescare un ciclo di riutilizzo in potenza senza fine - neverending, appunto - grazie a materie prime che, reintrodotte sul mercato, possono rivivere.
Il progetto, la cui direzione creativa è stata affidata a Omar Pallante di AVP • ArteVetrinaProject, vede protagonisti - oltre alle realtà istituzionali già citate e a Hera SpA - alcuni partner d’eccellenza della filiera di riferimento, con il preciso obiettivo di rendere tangibile un prodotto proiettato verso un futuro condiviso e condivisibile in termini sia progettuali che produttivi.
La scommessa? Reinventare, senza tralasciare l’appeal haut de gamme e la contemporaneità - la formula è vegan - un prodotto oggi spesso multimaterico, difficile da riciclare e non derivante da un’economia circolare.
La scelta consapevole di materiali e processi alternativi, d’altronde, significa guardare al mondo in una diversa prospettiva. E suggerire queste possibilità, leggendo il proprio tempo e anticipando i trend, è al cuore di ogni manifestazione fieristica.
Lasciare il segno
A suggellare l’impegno di un dialogo perpetuo - neverending - tra uomo e ambiente, il simbolo dell’infinito integrato al segno grafico della comunicazione, ripreso sia nella palette stessa sia nell’omonima installazione che, dal 9 al 12 settembre a SANA 2021, supporterà a livello visivo e spaziale la lettura del progetto.
Prevista all’interno del nuovo Pad. 37 del quartiere fieristico di Bologna che ospita la manifestazione, l’installazione accoglierà tutti gli ospiti, raccontando i quattro cicli di vita del prodotto attraverso la combinazione di forme organiche e trasparenze.
A packaging, produzione, raccolta e riciclo - momenti consequenziali del ciclo vitale della palette - sono dedicate altrettante sezioni spaziali dell’aerea espositiva, all’interno delle quali approfondire i diversi focus e il contributo all’iniziativa dei singoli partner.
THE NEVERENDING PALETTE è un progetto di Sana, Cosmofarma e Cosmoprof, realizzato con il contributo di BolognaFiere e Cosmetica Italia.
Le aziende partner
• Ancorotti Cosmetics (Prodotti innovativi di make-up) • Autajon (Astucci, etichette e imballaggi) • Dembiotech (Materie prime di derivazione naturale) • Fedrigoni (Carte e materiali autoadesivi di alta qualità) • Hera SpA (Persegue e preserva le risorse a disposizione del pianeta) • Sanatech (Rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale)
Direzione artistica
• AVP - Arte Vetrina Project
Omar Pallante, Art Direction; Fabio Gamberini, Graphic Design;
Isella Marzocchi, Copy e Comunicazione