All’aeroporto Marconi di Bologna decolla il progetto RiVending

In tema di economia circolare e ottimizzazione delle risorse, la società AdB, che gestisce l’aeroporto Marconi di Bologna, nell’ambito del protocollo siglato con Gruppo Hera e in collaborazione con Gruppo Argenta, avvia il progetto RiVending, promosso da Confida, Corepla e Unionplast per il recupero e il riciclo dei bicchierini e delle palette dei distributori automatici di bevande presenti presso lo scalo bolognese. L’aeroporto Marconi è il primo in Italia ad attivare questa iniziativa e stima di poter arrivare a riciclare 600 mila bicchieri di polistirene all’anno (corrispondenti a circa due tonnellate di polistirene), con una frequenza di una raccolta trimestrale.

Il progetto RiVending, in pratica, consente di semplificare e rendere efficiente il processo di riciclo del polistirene. Viene recuperata infatti una plastica di altissima qualità, grazie a una raccolta dedicata a monte, che consente di valorizzare al meglio questa frazione. L’obiettivo finale a cui tende il progetto è quello di trasformare i bicchieri usati in nuovi bicchieri, creando così un’effettiva “chiusura del cerchio”, ma attualmente - in attesa di modifiche alla normativa sui prodotti per alimenti e bevande - il materiale riciclato può essere utilizzato per produrre altri manufatti e oggetti da impiegare in diversi settori, dall’ambito scolastico agli accessori per la casa o per gli animali. Inoltre, parallelamente, viene incentivata la raccolta differenziata delle bottigliette in PET, con il posizionamento di nuovi contenitori dedicati.

“Per Aeroporto di Bologna si tratta di un ulteriore tassello del più ampio piano di sostenibilità che stiamo portando avanti con convinzione, anche in una logica di recovery post pandemia. In questa prima fase del progetto saranno importanti anche la formazione e il coinvolgimento dei nostri dipendenti, per adottare comportamenti più sostenibili, non solo sul posto di lavoro. Procederemo quindi all’attivazione di momenti formativi sull’economia circolare, in collaborazione con il Gruppo Hera”, ha commentato Marco Verga, direttore sviluppo personale e organizzazione.

“Questo progetto ben si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative che il consorzio sta mettendo in campo per incentivare una raccolta differenziata di qualità. Sinergie come questa, fatte di azioni concrete e mirate sul territorio, sono sempre più determinanti per diffondere la cultura del riciclo ed educare i consumatori a una corretta raccolta differenziata”, ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, presidente di Corepla.

“Siamo davvero fieri che l’Aeroporto Marconi di Bologna abbia rafforzato il suo percorso di sostenibilità ambientale attraverso l’adozione di un progetto di economia circolare come RiVending, che dà una soluzione al fine vita dei prodotti monouso di plastica nella distribuzione automatica”, ha aggiunto Carla Falato, responsabile operativa di RiVending.

In corrispondenza dei distributori automatici di bevande, gestiti da Gruppo Argenta, sono stati posizionati dei contenitori dedicati, che favoriscono la raccolta in modo ordinato dei bicchierini di polistirene e delle palettine. Il materiale così raccolto, non “contaminato” da altri rifiuti e già impilato in sacchetti a tubo, viene stoccato in maniera separata nell’isola ecologica dell’aeroporto e quindi recuperato dagli operatori di Hera, che lo conferiscono in un impianto della filiera Corepla per essere avviato a riciclo. Dal materiale prodotto verranno realizzati nuovi manufatti, per un completo riutilizzo della materia prima, in un’ottica di economia circolare.

In questa prima fase, i contenitori dedicati al riciclo sono stati collocati in corrispondenza di dieci postazioni utilizzate dai lavoratori della comunità aeroportuale (uffici, area merci, rampa, officina, training center ecc.), ma l’obiettivo è quello di posizionarli anche nelle aree destinate ai passeggeri, estendendo così la raccolta a tutte le aree aeroportuali.