Pack compostabile in Mater-Bi

La bioplastica compostabile Mater-Bi di Novamont è stata scelta da Citrus, azienda cesenate che distribuisce frutta e verdura di stagione, per l’imballaggio dei suoi broccoli. Grazie a questo tipo di bioplastica la durata su scaffale del prodotto, ricco di proprietà antiossidanti, anticancerogene e antinfiammatorie si allunga rendendolo sostenibile fino alla fase post consumo, consentendone il riciclo integrale con la raccolta della frazione umida dei rifiuti.

Citrus ha immesso per prima sul mercato un broccolo confezionato con pellicola trasparente ed etichetta termica compostabili. Messa a punto in partnership con GPT-Gruppo Poligrafico Tiberino, questa innovativa soluzione di packaging è stata utilizzata per la prima edizione di “I broccoli della ricerca”, iniziativa di Citrus a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica contro i tumori maschili. La sostenibilità degli imballaggi, in modo particolare di quelli alimentari, è tra i traini principali delle tendenze di consumo e dei comportamenti di acquisto, sempre più orientati a ridurre l’impatto ambientale degli stili di vita. Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo realizzato da Nomisma, per i consumatori italiani il packaging è il secondo, con il 33%, tra i quattro macro-aspetti che contribuiscono a definire la sostenibilità di un prodotto alimentare, dopo metodi di produzione (34%) e prima di filiera e dell’origine delle materie prime (22%) e responsabilità etica e sociale (13%).

Novamont è impegnata da molti anni nello sviluppo di soluzioni ready-to-go per l’imballaggio alimentare in cui la biodegradabilità in diversi ambienti (impianti di compostaggio industriale, suolo, marino) rappresenta un valore aggiunto. Di fatto, i prodotti compostabili hanno enormi potenzialità in tutti quei settori in cui le operazioni di riciclo sono complesse o non praticabili a causa dell’utilizzo contemporaneo di materiali differenti e della contaminazione da parte degli scarti alimentari. In questi casi, l’utilizzo di bioplastiche compostabili permette di conferire questi prodotti, insieme al loro contenuto, nella raccolta differenziata del rifiuto organico, contribuendo così alla produzione di compost di qualità per la fertilità dei suoli e a migliorare la riciclabilità degli altri rifiuti.