di Giampiero Zazzaro
Lidl Svizzera e l’Empa (laboratorio federale svizzero per prove e ricerca sui materiali) hanno dato vita a un film protettivo in cellulosa per frutta e verdura. Questo nuovo rivestimento viene prodotto attraverso la sansa (residui della spremitura di olive, frutta o piante, costituito dalle bucce, dai noccioli e dalla polpa) e in futuro verrà impiegato per i prodotti di Lidl Svizzera, consentendo una riduzione del numero degli imballaggi.
Da anni Lidl Svizzera ha tra i suoi obiettivi la riduzione della plastica nel confezionamento. L’impresa, che è alla costante ricerca di nuove alternative, si è rivolta all’Empa che, vista la sua decennale esperienza nel campo della ricerca sui prodotti di cellulosa, ha sviluppato un rivestimento protettivo per frutta e verdura derivante da materie prime rinnovabili.
In tale ambito, nel laboratorio “Cellulose & Wood Materials” dell’Empa i ricercatori, in oltre un anno di lavoro, hanno sviluppato uno speciale film protettivo di cellulosa che può essere applicato su frutta e verdura, garantendo un tempo di conservazione degli alimenti più prolungato.
Il rivestimento viene spruzzato sulla frutta oppure applicato tramite immersione dei prodotti, e successivamente può essere facilmente eliminato dall’acqua corrente. Inoltre, se viene ingerito non produce alcun effetto collaterale, di conseguenza può anche essere consumato insieme al frutto.
Questo rivestimento di cellulosa sarà testato e perfezionato nei prossimi due anni insieme a Lidl Svizzera e a un fornitore di frutta e verdura. Il progetto è sostenuto finanziariamente dall’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione (Innosuisse). L’obiettivo è far sì che questa nuova applicazione possa fare il suo ingresso in tutte le oltre 150 filiali Lidl in Svizzera.