Il nuovo Regolamento sugli Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio (PPWR) rappresenta un passo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal Europeo.
GreenDot ha accolto con favore la conferma della nuova Commissione Europea e l'adozione formale del Regolamento sugli Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio da parte del Parlamento Europeo del 27 novembre 2024. Questa realtà tedesca che opera a livello mondiale investe da anni in vari processi di riciclo della plastica e continuerà a espandere tali attività nei prossimi anni.
Siamo convinti che l’economia circolare non solo abbia senso dal punto di vista ecologico, ma offra anche opportunità economiche e maggiore indipendenza per i materiali critici. Il riciclo della plastica è una delle tecnologie chiave per recuperare e riutilizzare localmente materie prime preziose dai rifiuti, riducendo nel contempo l'inquinamento ambientale critico, incluse le emissioni di CO2,
ha dichiarato Laurent Auguste, CEO del Gruppo GreenDot.
È un segnale positivo che quasi contemporaneamente il Parlamento Europeo abbia finalmente adottato il PPWR. Per la prima volta, il nuovo regolamento introduce quote obbligatorie per l’utilizzo di materiali riciclati negli imballaggi di plastica.
Questa è una misura indispensabile per fornire al mercato dei riciclati plastici il supporto necessario e inviare agli investitori il segnale che porterà agli investimenti richiesti per incrementare significativamente le capacità di riciclo,
ha affermato Auguste.
Il riciclo meccanico si avvale di processi consolidati che devono essere potenziati e migliorati per favorire un maggiore riciclo da imballaggio a imballaggio nei prossimi anni. Parallelamente, il riciclo chimico offre approcci innovativi per trattare i rifiuti di plastica non riciclabili con metodi convenzionali. Grazie ai processi chimici, questi materiali possono essere scomposti nei loro monomeri originali e reintegrati nel processo produttivo. Ciò non solo contribuisce a ridurre i rifiuti, ma anche a diminuire la necessità di materie prime vergini e le emissioni di CO2.
Invitiamo la Commissione Europea a creare un quadro chiaro e incentivi sia per il riciclo meccanico sia per quello chimico, così da incoraggiare gli investimenti nelle nuove infrastrutture necessarie,
ha aggiunto Auguste.
GreenDot si impegna a collaborare attivamente con la nuova Commissione Europea per trasformare in realtà l'economia circolare della plastica su larga scala, contribuendo a un futuro sostenibile per il pianeta e competitivo per l’industria.