PepsiCo e GreenDot hanno annunciato un accordo di collaborazione volto a sostenere gli investimenti per il riciclo di rifiuti plastici e renderli nuovo materiale per gli imballaggi degli snack di PepsiCo, che ha tra i suoi obiettivi quello di eliminare la plastica vergine di origine fossile da tutti i suoi sacchetti di patatine entro il 2030.
Questo accordo spiana ulteriormente la strada verso un'economia circolare degli imballaggi in plastica, con il supporto di un nuovo tipo di collaborazione a lungo termine tra i principali attori della catena del valore. Desidero congratularmi con PepsiCo per la sua visione, la sua leadership e il suo impegno, in linea con l'obiettivo di aumentare il contenuto riciclato dei suoi imballaggi e di ridurre l'impronta di carbonio. GreenDot investirà nello sviluppo della capacità di riciclo degli imballaggi in plastica, compreso il riciclo avanzato di poliolefine, fornendo soluzioni necessarie per l'industria alimentare", ha dichiarato Laurent Auguste, CEO di GreenDot.
Archana Jagannathan, Chief Sustainability Officer di PepsiCo Europe, ha affermato:
La partnership è fondamentale per integrare le nostre operazioni e lavorare insieme verso il nostro obiettivo comune, ossia creare un'economia circolare per gli imballaggi. Il riciclo avanzato e quello meccanico fanno parte di una più ampia gamma di ricicli che stiamo sfruttando per avvicinarci sempre di più a questo obiettivo. Chiudere il cerchio tra plastica e contenuto riciclato è una parte centrale della nostra agenda PepsiCo Positive. L’obiettivo è quello di ridurre i rifiuti inviati in discarica nelle nostre operazioni dirette e in tutta la nostra filiera.
PepsiCo e GreenDot stanno attualmente collaborando alla realizzazione di nuove confezioni per le patatine Sunbites che contengono il 50% di film riciclato, distribuite nel Regno Unito e in Irlanda alla fine del 2023.