La voce che aprirà la sezione dedicata ai trend culturali legati alle scelte sostenibili sarà quella di Silvia Zucconi, Market Intelligence Manager di Nomisma.
L’oggetto dell’intervento sarà “l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo”, lo strumento realizzato da Nomisma, in collaborazione con Spinlife-Università di Padova, che studia il tema del packaging dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Ogni anno in Italia sono prodotte 2 milioni di tonnellate di imballaggi, circa 43 miliardi di pezzi totali, tre quarti dei quali sono destinati al food&beverage.
Dalle analisi condotte da Nomisma emerge che l’ambiente è un fattore di preoccupazione rilevante, terzo dopo disoccupazione e tasse. Non solo: il 78% degli intervistati dichiara “l’importanza del fare” e pertanto elenca alcuni dei comportamenti consueti come la raccolta differenziata, il risparmio energetico e gli acquisti di prodotti con un packaging sostenibile.
Dunque, da questo scenario emerge che i driver che guidano le scelte di acquisto del consumatore medio sono la qualità del prodotto, la sua sicurezza, il prezzo e, anche, il rispetto dell’ambiente. Ma al contempo il consumatore non è disposto a pagare di più per un packaging green: si aspetta che la conversione avvenga per mano dell’industria e dei retailer.