Xeikon ha sviluppato confezioni in carta idonei al contatto con alimenti, completamente riciclabili, esteticamente attraenti, con colori brillanti e una finitura setosa per le caramelle "Maoam Chew Fruit Mix".
Federvini ha illustrato come l'industria vinicola stia esplorando soluzioni innovative per ridurre l'impatto ambientale del suo processo produttivo e distributivo. Una delle tendenze emergenti riguarda l'adozione di alternative nell'imballaggio, come le bottiglie di vino in alluminio e carta.
L’11 aprile Vercelli ha ospitato il primo evento Delivering the Future di Amazon in Europa, tenutosi presso il nuovo Operations Innovation Lab. L’azienda ha aperto le porte del suo centro d’innovazione europeo per offrire uno sguardo sulle ultime tecnologie, incluse soluzioni di robotica avanzata e le innovazioni basate sull’intelligenza artificiale destinate a trasformare il futuro del lavoro nella rete europea di centri logistici di Amazon.
La carta per imballaggi "Koehler NexPlus Advanced" di Koehler Paper, con eccellenti proprietà di barriera all'ossigeno, agli oli minerali e ai grassi, verrà utilizzata anche per le tavolette di cioccolato Nucao.
Simba Paper Design, produttore di imballaggi in cartone ondulato, e FC Sudtirol hanno rinnovato la propria collaborazione per proseguire l’impegno verso valori fondamentali come la sostenibilità e l'innovazione.
Mondi ha stretto una collaborazione con tre partner per recuperare gli scarti prodotti da due siti produttivi, rispettivamente a Juelich (Germania) e Heerlen (Paesi Bassi) dai quali nasce nuova materia prima seconda.
Una corretta raccolta differenziata degli imballaggi in carta e cartone per un Natale all’insegna del riciclo e della sostenibilità, questo il messaggio della campagna informativa predisposta da Ama e Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e supportata da Roma Capitale che accompagnerà i romani per tutto il periodo delle festività.
Made Consulting è una realtà aziendale nata nel 2020 che si è concentrata sulla produzione di mascherine FFP2 con l’obiettivo di contrastare la diffusione del Covid. Nonostante le preoccupazioni del momento fossero tutte legate alla pandemia, l’azienda si è subito resa conto degli effetti che le mascherine potevano produrre, poiché avrebbero generato nuovi rifiuti che potenzialmente avrebbero potuto invadere anche le strade di tutti i centri abitati.