Alla fiera internazionale dell’ortofrutta Fruit Attraction 2021, in programma a Madrid dal 5 al 7 ottobre, l’azienda bolognese Ilip si presenta con diverse novità sul “ciclo chiuso” dei materiali da imballaggio, tra cui, in particolare, il processo T2T R-PET, ossia l’impiego “tray-to-tray” di PET riciclato.
Si tratta di un progetto che realizza l’obiettivo del “ciclo chiuso”, non solo interno al Gruppo Ilpa, di cui Ilip fa parte, grazie all’integrazione verticale del riciclo, ma anche grazie al riciclo di imballaggi per alimenti in PET. In questo modo, i vassoi per ortofrutta sono prodotti, oltre che con bottiglie, anche con cestini e vassoi in PET riciclato.
“Il progetto del T2T R-PET rappresenta un traguardo molto importante per la nostra azienda. Essere riusciti a realizzare vassoi per alimenti partendo non solo da bottiglie in PET, ma anche da cestini e da vassoi in PET riciclato, significa avere raggiunto una proposta realmente sostenibile e all’insegna di un “ciclo chiuso” compiuto nel recupero degli imballaggi, con contenuto di riciclato fino al 100%. In altri termini, il progetto T2T R-PET rappresenta sin da ora una soluzione in linea con la transizione verso un’economia circolare compiuta”, ha spiega Nicola Ballini, direttore generale di Ilip.
“Ilip e le società del Gruppo Ilpa, con le 40 mila tonnellate di PET che riciclano ogni anno, contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di riciclo degli imballaggi in plastica italiani ed europei e a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti che riciclano e di quelli che producono, qui ed ora, evitando ogni forma di greenwashing”, ha aggiunto Ballini.