Leader europeo e terzo produttore mondiale di contenitori in vetro per alimenti e bevande, Verallia, ha recentemente presentato il proprio programma ESG (Environment, Social and Governance) fino al 2025, con l’obiettivo di affrontare le sfide ambientali del pianeta e l'evoluzione dei nuovi modelli di consumo. In questo contesto, l’azienda ha deciso di “reinventare” il vetro per un futuro sostenibile, illustrando la propria roadmap CSR (Corporate Social Responsibility) che si basa su tre concetti fondamentali.
Maggiore integrazione di rottame di vetro nei processi produttivi
Il primo aspetto comporta un incremento della quantità di rottame di vetro raccolto attraverso autorità locali e la collaborazione con associazioni, sia su territorio nazionale sia internazionale. Inoltre, per migliorare la capacità e l’efficienza delle attività di riciclo, Verallia ha previsto una serie di investimenti nei propri centri di trattamento del rottame di vetro, così come diversi accordi di collaborazione con fornitori esterni. In particolare, la società ha come obiettivo quello di arrivare al 59% di rottame di vetro esterno utilizzato nel processo produttivo entro il 2025 rispetto all’attuale 49%.
Riduzione significativa delle emissioni di CO2
Lo sviluppo del secondo concetto, ossia la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, si orienta a sua volta su tre campi d’azione in grado di garantire il raggiungimento di questo obiettivo: cambiamenti nelle miscele delle materie prime destinate alla produzione di vetro, con un maggiore uso di rottame di vetro e abbandono delle materie prime carbonate; riduzione dell'energia necessaria per la fusione del vetro; aumento dell'uso di energia verde.
Questa moderna tecnica produttiva prevede investimenti pari a circa 220 milioni di euro entro il 2030, che dovrebbero consentire a Verallia di ridurre le emissioni di CO2 del 27,5% entro il 2030.
Un luogo di lavoro sicuro per i dipendenti
Il terzo aspetto su cui si basa la road map è rappresentato dall’implementazione di normative aggiuntive in linea con gli standard EHS (Ambiente, Salute e Sicurezza).
In particolare, il gruppo ha stabilito i seguenti obiettivi:
-
raggiungere un numero di incidenti presso i propri siti pari a zero;
-
raddoppiare la percentuale di dipendenti con disabilità all’interno del gruppo, arrivando al 6% del totale entro il 2025;
-
aumentare l'indice della parità di genere;
-
promuovere ulteriormente la politica di azionariato dei dipendenti avviata nel 2016, affinché gli stessi detengano il 5% del capitale entro il 2025 (quota percentuale che attualmente si attesta al 3,3%).
Michel Giannuzzi, presidente e CEO di Verallia, ha dichiarato:
“L'industria ha un ruolo fondamentale nell'affrontare le sfide del mondo moderno, soprattutto se pensiamo al cambiamento climatico. Ecco perché negli ultimi anni abbiamo radicalmente trasformato la nostra azienda, mettendo lo sviluppo sostenibile al centro della nostra strategia. Tuttavia, alla luce delle crescenti sfide cha abbiamo di fronte a noi, è essenziale accelerare gli sforzi per garantire a tutti la possibilità di vivere in un ambiente sicuro. Con il lancio del nostro Purpose lo scorso anno, e con l'attuazione di questi nuovi e ambiziosi impegni, entriamo in una fase di accelerazione senza precedenti della strategia ESG, che diventerà il quadro di riferimento di tutte le nostre attività nei prossimi anni”.