Sabic, uno dei leader nel settore chimico, è presente al K 2022 (19 al 26 ottobre, Düsseldorf) per dimostrare come la chimica sia in grado di ridurre gli impatti sul clima. Le soluzioni esposte si concentrano su due aree chiave: accelerazione verso un'economia circolare della plastica e creazione di un'economia dall'aria pulita", guidando la transizione verso l'elettrificazione dei prodotti.
Nella gamma di materiali e tecnologie proposti dal colosso saudita, hanno un peso rilevante le soluzioni studiate per la filiera del packaging, in grado di ridurre gli sprechi, senza compromettere la sicurezza alimentare o le prestazioni del prodotto. In particolare, le proposte di Sabic si concentrano su cinque aree:
• Riduzione dei rifiuti: soluzioni innovative progettate per ridurre al minimo gli scarti e consentire la riciclabilità al 100% e la leggerezza.
• Soluzioni circolari certificate: polimeri di alta qualità con contenuto di materie prime accreditate per il bilancio di massa ISCC PLUS, provenienti da plastiche miste post-consumo difficili da riciclare trattate termicamente.
• Collaborazioni per un circuito chiuso e riciclo della plastica oceanica: progetti di partnership di filiera per massimizzare la circolarità delle plastiche pregiate usate all'interno dei segmenti applicativi.
• Soluzioni rinnovabili certificate: utilizzo di materiali con contenuto accreditato ISCC PLUS da materie prime rinnovabili, considerate non in diretta competizione con la catena alimentare umana e in grado di ridurre i potenziali effetti del cambiamento climatico.
• Attrattiva e funzionalità per il consumatore: applicazioni differenziate e durevoli, con un design più leggero e riciclabile, dall'aspetto migliore sugli scaffali e con una migliore funzionalità.
Un esempio di progetto per un sistema di riciclo a circuito chiuso nel settore dell'imballaggio flessibile è rappresentato dalla collaborazione con Mars per l'involucro della barretta energetica Kind, prodotto con film BOPP flessibile e con l'impiego di PP Sabic circolare certificato per il contatto con gli alimenti. L'imballaggio monomateriale sostenibile facilita il riciclo di fine vita nelle operazioni di raccolta e conversione esistenti, senza compromettere la lavorabilità ad alta velocità o la qualità del prodotto.
Un altro esempio è dato dalla stretta collaborazione di Sabic con Covestro, grazie alla quale è stata realizzata una stand-up completamente riciclabile, realizzata con BOPE di Sabic e con la tecnologia della resina di rivestimento termoresistente di Covestro. Questo rivestimento trasparente, attualmente in fase di sperimentazione, è stato testato e validato, offrendo un intervallo di temperatura di saldatura più ampio durante la lavorazione su linee di riempimento e saldatura (FFS) per imballaggi flessibili, in quanto impedisce sia la retrazione del film sia la sua adesione alle barre di termosaldatura durante la lavorazione. La nuova stand up pouch monomateriale, riciclabile e ad alte prestazioni, a base di PE, promuove il passaggio a un'economia circolare nell' imballaggio flessibile, poiché è in grado di sostituire gli accoppiati in PET o PA nelle soluzioni esistenti.