Packaging sostenibile: l’approccio tecnico di Giflor al futuro

Il futuro del packaging è sostenibile — e Giflor ha già integrato questo principio in tutte le sue attività.

Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo sugli Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio (PPWR), che richiederà entro il 2030 un contenuto minimo del 30% di materiale riciclato negli imballaggi plastici, Giflor propone una soluzione per il mercato: chiusure realizzate in 100% plastica Post-Consumer Recycled (PCR).

Questa scelta garantisce un ciclo completamente sostenibile delle materie prime, senza miscele né contaminazioni, in piena conformità con i futuri standard normativi.

Un percorso di innovazione guidato dalla sostenibilità
Presente sul mercato internazionale da oltre cinquant'anni, Giflor ha sempre posto l’eco-design al centro della propria strategia di sviluppo prodotto.

Nel 2006 Giflor ha depositato i suoi primi brevetti per chiusure ultra-leggere (ELP), ottenendo significative riduzioni di materiale senza comprometterne le prestazioni meccaniche.

La produzione di chiusure in plastica PCR è iniziata nel 2016, molto prima che la domanda di mercato lo rendesse necessario. Questo anticipo ha permesso a Giflor di sviluppare un solido know-how nella lavorazione dei polimeri riciclati, garantendo oggi standardizzazione, uniformità e affidabilità di ogni componente prodotto.

La combinazione tra selezione delle materie prime e consolidata esperienza di processo rende Giflor un partner ideale per le multinazionali che ricercano soluzioni di packaging standardizzate, ad alte prestazioni e conformi alle normative.

Chiusure ad alte prestazioni in 100% PCR
La gamma Giflor comprende oltre 50 modelli di chiusura, in PP, HDPE e PCR, e offre una vasta varietà di combinazioni di colore grazie alla tecnologia di bi-iniezione.

Le principali caratteristiche tecniche delle chiusure in 100% PCR di Giflor sono:

• Prestazioni meccaniche: le chiusure in PCR mantengono resistenza alla trazione, resistenza alla fatica e stabilità dimensionale equivalenti a quelle realizzate in resina vergine.

• Riduzione dell’impatto ambientale: l’eliminazione della plastica vergine consente una significativa riduzione dell’impronta di carbonio e promuove la circolarità nella filiera delle materie plastiche.

• Conformità normativa: le chiusure Giflor sono già conformi ai requisiti del PPWR e ai futuri standard di sostenibilità internazionali.

Le chiusure sono disponibili in finitura lucida o opaca, offrendo flessibilità di specifiche tecniche e di esigenze di design.

Verso standard industriali di sostenibilità
Scegliere le chiusure in 100% PCR di Giflor significa adottare una soluzione che anticipa le esigenze normative, migliora le performance ambientali e garantisce l'affidabilità tecnica — tre fattori chiave per il futuro del packaging sostenibile.

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