Incentivare la raccolta differenziata con gli eco-compattatori

È stato presentato da Corepla a Ecomondo il “Progetto tracciatura”, iniziativa che consente ai Comuni italiani che decidono di installare eco-compattatori di ricevere un corrispettivo aggiunto tra 70 e 100 euro a tonnellata, oltre al massimo corrispettivo di 404 euro a tonnellata previsto per questo tipo di raccolta selettiva. Inoltre, grazie alla diffusione dei raccoglitori e al meccanismo di premialità, i cittadini che conferiscono il proprio imballaggio, accumulano punti che possono essere convertiti in premi o sconti da parte delle attività del territorio che hanno aderito al progetto. A oggi gli eco-compattatori certificati Corepla sono 61, con il primato di 15 unità a Genova, seguiti dai 12 in Sicilia e i restanti divisi tra Lombardia, Umbria, Marche, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.

All’insegna di innovazione, premialità e tracciatura del rifiuto, Corepla persegue la sua politica di collaborazione con i Comuni italiani, al fine di integrare il tradizionale sistema di raccolta differenziata con gli eco-compattatori. Un nuovo modello che vede coinvolti il consorzio per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi in plastica, i cittadini e le amministrazioni per aumentare l’intercettazione degli imballaggi per liquidi e puntare a una raccolta differenziata di qualità. L’iniziativa coglie in pieno l’opportunità offerta dal nuovo DecretoMangiaplastica”, che mette a disposizione dei Comuni italiani rilevanti risorse finanziarie per l’acquisto di eco-compattatori per la raccolta selettiva dei contenitori per liquidi in PET a uso alimentare.

“L’Europa ci pone obiettivi di raccolta e riciclo sempre più sfidanti, a partire da quelli relativi agli imballaggi per liquidi. La raccolta dedicata tramite eco-compattatori, integrata al modello di raccolta differenziata già consolidato, può essere uno strumento efficace per aumentare l’intercettazione degli imballaggi e rendere gli ambiziosi obiettivi europei alla portata della filiera. Il modello garantisce una buona redditività ai Comuni che aderiscono all’iniziativa, anche grazie al corrispettivo aggiuntivo di 100 euro a tonnnelata erogato da Corepla; il sistema della premialità, poi, rappresenta un ulteriore importante stimolo per i cittadini, che possono comprendere con più forza come un rifiuto possa rappresentare un valore”, ha dichiarato il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo.