Il 13 agosto la Commissione UE ha registrato “ReturnthePlastics”, dall’idea di un gruppo di cittadini europei per agevolare la costituzione di un sistema strutturato di deposito delle bottiglie in plastica a livello europeo.
Il deposito cauzionale viene invocato costantemente quale sistema per incrementare il riciclo di imballaggi in plastica. La pratica di restituire l’imballo quando dismesso viene percepita come funzionale per intercettare, ad esempio, la frazione di bottiglie in PET che ancora sfugge agli schemi EPR nazionali - che identificano nel produttore di imballaggi il soggetto responsabile per la corretta gestione del rifiuto di imballaggio – inoltre, sensibilizzano e coinvolgono proattivamente i cittadini nella pratica quotidiana di assicurare ai canali dedicati il rifiuto di imballaggio, realizzano ciò che, nella normativa italiana, è previsto dal 1997 e mai realizzato. Infatti, già con il decreto “Ronchi” e ora con l’articolo 221, comma 3 lett. c) del Codice dell’ambiente (Dlgs 152/2006), si prevede la possibilità di istituire “un sistema di restituzione dei propri imballaggi”.
Sono molte le voci che ritengono indispensabile implementare sistemi cauzionali per ridurre il divario fra l’imballaggio in plastica prodotto e quello effettivamente riciclato. Non da ultimo la piattaforma europea no profit Reloop, con lo studio “What We Waste”, riporta un quadro critico sulla capacità di intercettazione dei rifiuti di imballaggio degli attuali sistemi di gestione, evidenziando che solo in Italia, oltre sette miliardi di contenitori per bevande, bottiglie e lattine, sfuggono ogni anno al riciclo per finire dispersi nell’ambiente o smaltiti con il rifiuto indifferenziato. Un volume che corrisponde a 119 contenitori “buttati via” da ogni italiano nel corso di un anno: 98 bottiglie in PET, 12 bottiglie in vetro e 9 lattine.
Comuni virtuosi ritiene che si possa ridurre questo spreco di risorse del 75-80% adottando un sistema di deposito cauzionale finalizzato al riciclo e al riuso. I 7 miliardi di contenitori si ridurrebbero così a 1,7 miliardi. Il taglio più consistente si avrebbe per le bottiglie PET che dai quasi 5 miliardi di unità non riciclate, scenderebbe a 974 milioni. Ovvero da quasi 100 bottiglie sprecate pro capite a sole 16.
Il 13 agosto 2021 la Commissione UE ha adottato la Decisione che formalizza la richiesta pervenuta da un gruppo di cittadini europei dal titolo “ReturnthePlastics“, volta a realizzare un sistema di vuoti a rendere a livello europeo che contribuisca al riciclaggio delle bottiglie di plastica.
Gli organizzatori dell’iniziativa possono già avviare la raccolta di firme che punta a raggiungere 1 milione di adesioni in 7 Stati membri. Questo risultato implicherebbe l’esame obbligatorio da parte della Commissione per decidere se dare o meno seguito alla richiesta, che gli organizzatori dell’iniziativa vorrebbero sfociasse in una apposita Direttiva UE sull’argomento.
Gli obiettivi di Returntheplastics mirano a:
- Implementare un sistema di deposito a livello dell’UE per riciclare le bottiglie di plastica;
- Incentivare tutti gli Stati membri dell’UE affinché nelle catene dei supermercati che vendono prodotti in bottiglie di plastica siano installati dispositivi automatici per riciclare le bottiglie di plastica (Reverse Vending Machine) quando queste vengono riconsegnate dopo l’uso.
- Imporre al produttore di bottiglie di plastica una tassa per il sistema di riciclaggio e deposito, seguendo il criterio della responsabilità estesa del produttore. (EPR).
Returntheplastics propone un sistema di deposito di 15 centesimi di euro a bottiglia, somma che viene restituita al consumatore quando riporterà la bottiglia vuota al supermercato che dispone di un apposito sistema per conferire il rifiuto di imballaggio.
ReturnthePlastics ha creato un logo dedicato che i produttori di bottiglie in plastica PET possono apporre sull’etichetta delle bottiglie e che indica che il prezzo per l’acquisto della bottiglia da parte del consumatore include un acconto di 15 centesimi di euro aggiunto alla fattura. Tale importo è la commissione di deposito per l’acquisto della bottiglia di plastica.
L’obiettivo degli organizzatori è quello di implementare il sistema di riciclaggio #ReturnthePlastics inizialmente in 5 Stati membri dell’UE all’avvio della COP26 (Glasgow, 1-12 novembre 2021) e successivamente in tutti i 26 Stati membri dell’UE.