Previsioni per il mercato delle bioplastiche al 2035

European Bioplastics, in collaborazione con Nova-Institute, ha recentemente rilasciato i dati più aggiornati sul mercato globale della bioplastica, delineando uno scenario promettente per i prossimi anni. La produzione di bioplastica sta infatti registrando un aumento costante, sostenuto da una domanda crescente e dal continuo sviluppo di applicazioni sempre più sofisticate.

Secondo le previsioni, la capacità globale di produzione di bioplastica crescerà significativamente, passando dai 2,47 milioni di tonnellate nel 2024 a quasi 5,73 milioni di tonnellate nel 2029. Questo trend è alimentato in particolare dal rafforzamento delle alternative bio per quasi tutti i materiali plastici convenzionali e dalle relative applicazioni, che spaziano dall’imballaggio ai beni di consumo, dall’automotive ai prodotti agricoli.

In particolare, il forte sviluppo dei polimeri a base bio e biodegradabili, come l’acido polilattico (PLA), i poliidrossialcanoati (PHA), e il polietilene (PE) e polipropilene (PP) a base bio, contribuirà a mantenere un tasso di crescita significativo per le capacità produttive nei prossimi cinque anni. Gli imballaggi, che rappresentano il segmento di mercato più rilevante, copriranno il 45% della produzione globale nel 2024, con 1,12 milioni di tonnellate di bioplastica destinata a questo settore.

Nonostante l'aumento della produzione, nel 2024 la capacità produttiva è stata sfruttata in media al 60%, con una notevole variazione tra i vari polimeri, che ha oscillato tra il 35% e il 100%. Questo fenomeno è anche legato all’interpretazione delle normative recenti, come il Plastic Packaging Waste Regulation (PPWR), e alle future legislazioni europee che impatteranno direttamente il mercato della plastica.

La bioplastica, quindi, sta ampliando le sue potenzialità e si prepara a diventare una parte sempre più integrata nelle applicazioni industriali, offrendo soluzioni concrete per un futuro più sostenibile.