Il 1° dicembre si è tenuto il secondo di una serie di webinar dedicati alle nuove tecnologie che contribuiscono a rendere le materie plastiche sostenibili, che accompagneranno virtualmente visitatori ed espositori verso la prima edizione di GreenPlast, la mostra-convegno che si terrà dal 3 al 6 maggio 2022, a Rho-Pero, presso il polo fieristico di Fiera Milano.
Questo secondo appuntamento (il primo si è svolto il 9 e il 10 novembre con la partecipazione di Tomra, Previero e Bandera) dal titolo “L’estrusione nei processi di riciclo delle materie plastiche e della gomma”, che ha visto la partecipazione di oltre cento aziende, ha dato voce a tre storici costruttori di impianti dedicati al riciclo di materie plastiche e gomma.
La prima presentazione, dal titolo “Riciclo avanzato delle materie plastiche usando un estrusore bivite co-rotante” è stata quella di Corrado Moneta (nella foto in basso, primo da sinistra), Technical Sales Manager di Icma San Giorgio, società lombarda attiva dal 1945, che oggi è uno dei leader nella produzione di estrusori bivite e impianti di estrusione e compounding e che già dalla metà degli anni ’80 ha deciso di orientarsi sul riciclo delle materie plastiche.
Il relatore ha descritto innanzitutto le tre fasi di cui si compone il riciclo, ovvero il compounding, il blending e la devolatilizzazione, per poi concentrarsi sulla fase di riciclo avanzato, cioè quel processo che, grazie all’estrusore bivite, alimenta la plastica già riciclata con additivi, con l’obiettivo di ottenere un prodotto finale di buona qualità.
Il secondo contributo è stato quello di Marco Girotto (nella foto in basso, secondo da sinistra) - R&D Technical Project di Maris, azienda torinese specializzata nella produzione di estrusori bivite co-rotanti, dal titolo “Evorec: soluzioni evolute per il riciclo delle plastiche e della gomma”.
In primo luogo, la presentazione ha trattato alcuni aspetti della tecnologia Evorec (Evoluted Recycling) attraverso la descrizione dell'estrusore bivite co-rotante prodotto dalla società piemontese, che, grazie a un miscelatore dinamico, è in grado di trattare ogni materiale free flowing, sia post-consumo sia post-industriale che, per essere lavorato, deve comunque rispettare determinati parametri, come ad esempio un basso livello di contaminazione, così come un ridotto contenuto di umidità.
Nella seconda parte, il relatore ha illustrato la tecnologia Evorec Plastic Plus che si basa sull’uso di un estrusore monovite collegato a un estrusore bivite co-rotante. Grazie a questo processo è possibile convertire i materiali con un elevato grado di contaminazione, aggiungendo additivi in modo da ottenere materiale con proprietà fisiche elevate, una riduzione degli inchiostri presenti, così come un elevato risparmio energetico.
La terza e ultima presentazione è stata quella di Marco Masiero (nella foto in basso, primo da destra) - Test Engineer di Bausano, società piemontese che progetta e produce linee di estrusione per la lavorazione della plastica.
Questa relazione, dal titolo “Estrusione e Risparmio Energetico: la combinazione vincente per il recupero della plastica post consumo”, ha illustrato le strategie che Bausano ha messo in campo per andare incontro alle esigenze dell’economia circolare, introducendo sistemi di efficientamento energetico sugli impianti di rilavorazione dei materiali post consumo quali PVC, HDPE, LDPE e PP.
In particolare, per il riciclo di materie plastiche la società ha progettato e realizzato estrusori monovite e bivite in grado di garantire un risparmio energetico, entrambi utilizzabili per materiali post-consumo. Di fatto, grazie al progetto Smart Energy, che prevede il riscaldamento del cilindro tramite induzione, viene garantito un risparmio di energia pari al 35%. Questa tecnica prevede che il cilindro venga avvolto attraverso un cavo elettrico, permettendo all’elettricità di creare delle correnti parassite che permettono il riscaldamento del cilindro stesso. I vantaggi di questa tecnologia sono: tempi rapidi di riscaldamento del cilindro, una riduzione costi dell’energia e il raggiungimento di temperature più elevate rispetto quelle dei cilindri che vengono alimentati tradizionalmente.
La versione inglese del webinar è prevista in diretta streaming il 2 dicembre alle 10:30, mentre il prossimo evento si terrà a gennaio 2022.
