Laminati Cavanna, storica azienda piacentina fondata da Gian Carlo Cavanna nel 1969 che realizza accoppiamenti e laminazioni di film di materiale plastico per l’imballaggio flessibile destinato al settore alimentare, farmaceutico, cosmetico, tecnico, elettrico ed industriale, è diventata un’azienda ancora più sostenibile grazie a un nuovo impianto che ricicla l’acetato di etile.
Anna Paola Cavanna, figlia del fondatore e Presidente dell’azienda ha dichiarato:
Da anni ci stiamo impegnando per assicurare un miglioramento continuo delle nostre prestazioni, coscienti dell’impatto delle attività produttive sull’ecosistema naturale. Per questo seguiamo un approccio di economia circolare e abbiamo deciso di investire in questo tipo di tecnologia per poter riutilizzare un componente fondamentale per la nostra produzione di imballaggi flessibili. Ho ritenuto fosse l’investimento giusto al momento giusto, per fare un salto in termini di efficientamento, di minor impatto sull’ambiente e creazione di valore per l’azienda.
La cerimonia di inaugurazione con la partecipazione di più di 140 persone, ha visto l’interesse di tanti e importanti attori del settore del packaging, area nella quale Anna Paola Cavanna rappresenta davvero un punto di riferimento imprescindibile, anche a livello nazionale essendo stata Presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio e Fondazione Carta Etica del packaging.
Il grande impianto che oggi permetterà a Laminati Cavanna di attestarsi ufficialmente tra le aziende più green del territorio sostituisce il vecchio ossidatore: nei fatti questo sistema non solo cattura e tratta le emissioni di COV, ma recupera anche l’acetato di etile necessario durante i processi di lavorazione in modo efficiente, consentendo all’azienda di riutilizzare i materiali nel processo produttivo, che diventa così a ciclo chiuso.
Si tratta di un duplice vantaggio: da una parte la riduzione degli sprechi e il contenimento dei costi operativi, dall’altra (il vero motore di questa scelta) un impatto praticamente nullo sull’ambiente circostante, nel pieno e concreto rispetto del concetto di “economia circolare”.
Uno dei grandi “grazie” pronunciati da Anna Paola Cavanna durante la cerimonia di inaugurazione è stato rivolto a Dec Impianti, nella persona del CEO Andrea Formigoni. Dec Impianti è l’azienda che lo ha progettato e costruito, adattandolo e personalizzandolo secondo le esigenze di Laminati Cavanna.
Formigoni ha descritto il progetto affermando:
I sistemi DEC.SRU riducono l’impatto ambientale delle emissioni industriali migliorando la qualità dell’aria e la salute pubblica nelle comunità circostanti. I risultati relativi alla decarbonizzazione ottenuti con questi sistemi sono significativi: un sistema DEC.SRU di medie dimensioni può ridurre le emissioni di COV di circa 2.000 tonnellate all’anno. Questo equivale a rimuovere dall’atmosfera circa 14.000 tonnellate di CO2 (rispetto all’ossidazione termica), equivalente all’emissione di oltre 3.000 autovetture.