Carta e cartone: progetti faro dell’economia circolare

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A Ecomondo, in programma dall’8 all’11 novembre a Rimini, si è svolto un dibattito intitolato “I progetti faro carta e cartone nel PNRR: prospettive di sviluppo di una filiera strategica per l’economia circolare del Paese”, un’occasione per parlare di un comparto che ha lavorato a lungo sul terreno del riciclo e della difesa dell’ambiente.

Le risorse assegnate ammontano infatti a 150 milioni di euro e rappresentano una grande opportunità per migliorare il già elevato livello di circolarità della filiera che, in relazione all’imballaggio, ha superato gli obiettivi europei previsti per il 2030.

Nel periodo 2020-2021, il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha superato l’85%, ovvero il target dell’Unione Europea, delineando una realtà consolidata: nel 2021 sono state infatti raccolte e avviate a riciclo oltre 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone, grazie all’impegno dei cittadini e all’efficienza del segmento cartario garantito da Comieco.

In questo quadro, il PNNR rappresenta l’opportunità per rafforzare l’attività di riciclo della filiera cartaria, un tessuto economico e produttivo che investe e innova, potendo così presentare una serie di idee e progettualità ammesse nella proposta di graduatoria per i finanziamenti. I progetti selezionati sono 75 e oltre il 40% (32 progetti) riguarda l’area centro-sud del Paese; sono invece 18 le iniziative del Centro Italia e 25 del Nord.

I progetti sono in massima parte presentati da impianti di gestione dei rifiuti, circa il 30% da cartiere e cartotecniche. Il tutto in linea con l’obiettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha destinato il 60% delle risorse al meridione, per dare ulteriore impulso di crescita agli impianti e quindi con una impronta infrastrutturale sempre più marcata.

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