Sabic, azienda chimica che opera su scala mondiale, Mars Petcare, produttore americano di alimenti per persone e animali domestici, e Huhtamaki, fornitore finlandese di imballaggi, hanno deciso di collaborare per dare vita a un nuovo confezionamento di cibo per animali, realizzato con polipropilene circolare (PP) appartenente alla gamma di prodotti Trucircle di Sabic, che verrà utilizzato per le scatolette Sheba, marchio leader del gruppo Mars di cibo per gatti.
Mars Petcare è un'azienda a conduzione familiare che, con oltre un secolo di storia, ha adottato l’uso di film multistrato flessibile prodotto da Huhtamaki e realizzato con il copolimero PP BCT18F di Sabic per il confezionamento dei prodotti Sheba.
Lada Kurelec, direttore generale della divisione PP, PET, PS, PVC, PU ed elastomeri di Sabic ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della nuova collaborazione con Mars e Huhtamaki. La transizione verso un'economia circolare richiede un’innovazione senza precedenti lungo tutta la catena del valore".
Barry Parkin, direttore della divisione “Procurement and Sustainability” del gruppo Mars ha aggiunto: "Nell'ultimo anno abbiamo lavorato a stretto contatto con Sabic e Huhtamaki, testando e aumentando progressivamente il contenuto di plastica riciclata nelle nostre confezioni di alimenti per animali domestici. Nell'ambito del nostro piano “Sustainable in a Generation”, che include la riprogettazione dei nostri imballaggi, ci impegniamo a fare la nostra parte per contribuire alla creazione di un sistema economico circolare. Il fatto che ora siamo in grado di introdurre contenuto riciclato nelle nostre confezioni Sheba ci aiuta ad avvicinarsi ai nostri obiettivi: raggiungere il 30% di materiale riciclato e ridurre del 25% l’uso di plastica vergine nei nostri imballaggi in plastica”.
Marco Hilty, presidente della divisione imballaggi flessibili di Huhtamaki, ha affermato: “Trasformare polimeri riciclati in film di alta qualità per imballaggi su scala industriale è un enorme passo avanti verso il nostro obiettivo, cioè quello di avere più dell'80% delle nostre materie prime rinnovabili o riciclate entro il 2030”.