Si è conclusa Ecomondo (8-11 novembre), fiera internazionale che unisce tutti i settori dell’economia circolare, svoltasi in contemporanea con Key Energy, salone dedicato alle tecnologie per il processo di diffusione delle energie rinnovabili, presso il polo fieristico di Rimini. I temi centrali su cui è focalizzata questa 25ª edizione della fiera sono stati: lo sviluppo sostenibile, il recupero di materia ed energia, la gestione e il trattamento dei rifiuti, la transizione nel mondo dei trasporti, la rigenerazione e tutela del suolo, le bioenergie e la bio-economia.
Ecomondo è tra gli attori coinvolti per agevolare le negoziazioni sul clima alla COP27 che in programma dal 6 al 18 novembre a Sharm el-Sheikh.
Tra i padiglioni erano presenti diverse soluzioni tecnologiche “verdi”: dai grandi macchinari per il recupero di metalli alle soluzioni di controllo digitale per la distribuzione delle acque; dalle tecnologie di rigenerazione del suolo e dei siti industriali dismessi alle stampanti 3D alimentate da bioplastiche.
Immancabili le principali utilities nazionali e internazionali e le associazioni di categoria, tra cui Utilitalia con un’area dedicata ai propri associati e ai seminari. In fiera anche l’area dedicata alle tecnologie per la salvaguardia ambientale: dalle “trenchless technologies” alla rigenerazione e tutela del suolo con vere eccellenze Made in Italy che forniscono servizi di progettazione per grandi opere.
Dopo il successo del 2021 sono tornati il Villaggio della sanificazione, con tecnologie e prodotti oggi parte integrante degli standard di prevenzione e di salubrità degli ambienti e della qualità dell’aria indoor e l’Osservatorio Tessile “Textile Hub” che punta a unire tutti i principali player della filiera: dal produttore del rifiuto, ai gestori sino ai consorzi e associazioni di categoria, istituti di ricerca e sviluppo con il focus sull’ecodesign nella produzione tessile sostenibile. Attenzione anche al tema del food waste con un’area speciale dove sono state presentate le ultime tecnologie e buone pratiche per raggiungere l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 legato alla riduzione degli sprechi alimentari, coniugando qualità del cibo e riduzione degli scarti nelle fasi di pre e post consumo. Start-up e scale-up italiane e internazionali hanno completato la filiera delle green technologies con prodotti e servizi innovativi, dal riciclo alle rinnovabili, in partnership con ICE e Art-Er.
Anche quest’anno Ecomondo è stata inaugurata dall’l’11ª edizione degli Stati Generali della Green Economy promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio della Commissione europea. La sempre maggiore presenza di esperti, ricercatori, aziende e istituzioni nazionali e internazionali, rende Ecomondo e Key Energy manifestazioni di primo piano europeo sul fronte della transizione ecologica, anche grazie al lavoro dei due comitati tecnico scientifici, quello di Key Energy, diretto da Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e quello di Ecomondo diretto dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna. Infine, grazie alla sinergia tra il Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & l’Osservatorio Innovazione Packaging si discute anche di Codesign e innovazione aperta nella value web del packaging.