A seguito dell’accordo siglato tra Coop Lombardia e Coripet, consorzio per la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie post consumo in PET, prende il via, nei punti vendita di Coop Lombardia di via Cecilio a Como e di via Lecco a Monza, il progetto di economia circolare “bottle to bottle”. Dal 13 aprile, grazie all’installazione eco-compattatori di Coripet, i soci di Coop Lombardia possono conferire le proprie bottiglie usate in PET per avviarle alla fase riciclo e, allo stesso tempo, ottenere buoni sconto sulla spesa.
I soci, con l’ausilio dell’app Coripet associata alla carta Socio Coop, possono accedere alla macchina mangia plastica, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite, più punti si accumulano per avere diritto a buoni sconto sulla spesa.
“Da oggi abbiamo un nuovo strumento nei punti vendita Coop di Como e Monza che consente di migliorare ulteriormente l'impegno quotidiano nella raccolta differenziata da parte dei clienti Coop con un sistema premiante. Più bottiglie si conferiscono, più buoni sconto spesa si accumulano. Come cooperativa da sempre sensibile alle politiche ambientali ci auguriamo che con l’installazione degli eco-compattatori cresca maggiormente la sensibilità e l’attenzione da parte dei clienti a queste tematiche”, ha commentato Alfredo De Bellis, vicepresidente di Coop Lombardia.
“L’avvio della partnership con Coop Lombardia segna un ulteriore passo importante per il consorzio, in quanto un altro attore di primo piano della GDO in Italia si unisce e condivide il nostro progetto di economia circolare. All’interno di questo progetto il cittadino è il vero protagonista della nostra visione e della nostra mission, in quanto ha sempre più consapevolezza che con un semplice gesto, quale è quello di avviare a riciclo le bottigliette in PET, aiuta l’ambiente e risparmia sul carrello della spesa”, ha dichiarato Corrado Dentis, presidente di Coripet.
Il ruolo di Coripet è decisamente attuale, poiché la Direttiva SUP, entrata in vigore lo scorso 14 gennaio, oltre a mettere al bando gli oggetti monouso, disciplina proprio il fine vita delle bottigliette in PET e, per la prima volta, vengono indicati sia gli obiettivi di raccolta sia di utilizzo dell’rPET nella produzione di nuove bottiglie. La normativa SUP, dunque, riconosce sia la riciclabilità delle bottiglie in PET sia la presenza di un'intera filiera industriale già pronta ad avviarne al riciclo grandi quantità. Guardando al futuro sono due gli obiettivi sfidanti per il sistema Italia: entro il 2025 i territori dovranno raccogliere almeno il 77% di bottiglie post consumo in PET e il 90% nel 2030. Contestualmente chi utilizza questi contenitori per vendere i propri prodotti avrà l’obbligo di produrli con almeno il 25% di PET riciclato entro il 2025 e il 30% nel 2030.